Ad Ancona e Jesi al via il progetto “Purify&Go” con i primi quattro bus che filtrano e puliscono l’aria mentre viaggiano per la citta. È il primo progetto in Italia e il secondo in Europa che mira a ridurre il livello di inquinamento e di polveri sottili presenti nell’aria attraverso degli autobus “mangia smog”, realizzato dalla società di trasporto pubblico Conerobus in collaborazione con l’Università la Sapienza di Roma, Ansaldo Trasporti e Agt Engineering, con il finanziamento della Regione Marche.
Questi autobus sono dotati di un sistema filtrante che analizza i livelli di particolato e polveri sottili presenti nell’aria e cattura Pm10 e Pm 2.5, purificando l’aria e riducendo l’inquinamento atmosferico, potendo filtrare 486 mila litri di aria l’ora.
Si prevede che alla fine dei primi tre mesi gli autobus avranno filtrato 4.2 miliardi di litri d’aria, e avranno raccolto importanti informazioni sui diversi livelli di inquinamento nelle aree percorse.
La sperimentazione è stata presentata a Palazzo Raffaello nel corso di una conferenza stampa e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha spiegato: “È una sperimentazione che attuiamo con soddisfazione e orgoglio, perché potrà poi essere declinata e proposta in altre località che mostrano problemi di inquinamento dell’aria. La qualità dell’ambiente è uno degli obiettivi primari da perseguire in Italia e in Europa”.
L’assessore ai Trasporti Guido Castelli aggiunge: “Il progetto coniuga, con un approccio scientifico, il territorio alla sperimentazione. Vogliamo sfatare il mito secondo cui il trasporto pubblico locale inquina. Ad Ancona c’è una tradizione molto spinta per quanto riguarda la mobilità dolce e sostenibile. Abbiamo ritenuto quindi di sperimentare qui questa iniziativa che speriamo possa diventare una buona prassi regionale e nazionale”.