Trapani

Adozioni, uno Sportello di ascolto operativo nel Comune di Paceco

PACECO (TP) – È già operativo, nei locali a piano terra del Municipio, uno Sportello di ascolto e sostegno rivolto alle famiglie adottive, soprattutto nella fase post adozione.

Il servizio è stato attivato in un locale attrezzato con tre postazioni, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale all’associazione Hands For Adoptions Onlus, sulla scia di un protocollo di intesa siglato lo scorso febbraio dal sindaco, Giuseppe Scarcella, e dal presidente della onlus con sede a Roma, Paolo La Francesca. Entrambi, assieme all’assessore ai Servizi sociali, Mariella De Luca, hanno presieduto la cerimonia di inaugurazione dello sportello.

All’inaugurazione ha partecipato anche l’equipe psico-socio-legale che curerà il servizio: la psicoterapeuta Carmela Virga, l’assistente sociale Valeria Vultaggio e l’avvocato Catia Calvino; successivamente, si aggregherà anche un mediatore culturale per le adozioni internazionali.

“Sarà un servizio gratuito – ha sottolineato Paolo La Francesca – legato non solo al mondo dell’adozione, ma anche ad altri tipi di problemi famigliari. Speriamo di aprire altre sedi in tutta la provincia di Trapani, la prima per numero di adozioni in tutta la Sicilia”.

Allo stato attuale non esistono altri sportelli d’ascolto in tutta Italia riguardo le adozioni, “il primo – ha confermato La Francesca – è nato adesso a Paceco. Ho vissuto parecchi anni in Piemonte dove ho proposto progetti simili, ma qua ho riscontrato la giusta voglia di fare e, in tale direzione, sono pronti altri otto protocolli d’intesa”.

“Sono onorata – ha aggiunto l’assessore del Comune, Mariella De Luca – perchè questo è un ambito che conosco bene, perché da quasi trent’anni svolgo il ruolo di assistenze sociale, dove ho toccato con mano le tante difficoltà che le famiglie vivono. All’interno dell’Amministrazione comunale ho iniziato a darmi da fare circa l’apertura, sempre più, dell’Ente Pubblico sul territorio, creando collegamenti con le varie associazioni, grazie all’esistenza del Terzo Settore”.

L’assessore, inoltre, ha ribadito che “si tratta di uno sportello di ascolto gratuito a servizio dei cittadini di Paceco e non solo. Altresì lo sportello va a supportare la mole di lavoro che i servizi pubblici (consultorio e servizi sociali) vivono ogni giorno, a causa anche della carenza di personale. Nel pratico si cercherà di intervenire e aiutare le coppie che vogliono adottare, perché inizia un percorso abbastanza intenso e faticoso. Ma la parte più importante, in cui lo Sportello si inserisce, è la fase post adozione: mettiamoci nei panni della coppia che intende adottare, bisogna ricreare un equilibrio di coppia e far integrare bene il bambino”.

È chiaro, però, che possono nascere delle incomprensioni e dei motivi di disgregazione familiare: “io ho sempre pensato che prima di scrivere una relazione, una segnalazione al tribunale per i minori – ha aggiunto l’assessore De Luca – ma è importante ancor prima conoscere il nucleo familiare e cercare di lavorare in rete e superare le difficoltà emerse, trasformandole cercando delle soluzioni per risollevarsi e andare avanti con il bambino. In tale direzione ho pensato, già da tempo, di portare in Commissione l’affidamento familiare, un istituto che garantisce vari supporti alle famiglie disagiate”.