Salva la programmazione dei voli e la presenza di Aeroitalia all’aeroporto di Comiso, in provincia di Ragusa.
La decisione, spiegano in una nota congiunta la compagnia aerea e la Sac, “arriva a seguito di un costruttivo confronto con Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso“.
“L’accordo raggiunto tra le parti mira a rispondere in maniera concreta alle esigenze di mobilità dei viaggiatori e a sostenere lo sviluppo del territorio”. Per l’ad di Sac Nico Torrisi, la decisione dell’ad di Aeroitalia Gaetano Intrieri, è “un importante segnale di responsabilità nei confronti dei passeggeri e della comunità del territorio ragusano”.
Sac esprime inoltre “gratitudine per l’impegno e gli investimenti che Aeroitalia ha dedicato agli scali di Catania e Comiso, confermando il ruolo strategico della compagnia nel rafforzare il sistema aeroportuale del sud est siciliano”.
Sac “auspica, inoltre, un coinvolgimento sempre più attivo delle realtà locali del territorio ragusano. La collaborazione con le istituzioni e gli attori locali potrebbe rappresentare un elemento chiave per massimizzare il potenziale dell’aeroporto di Comiso, rafforzandone il ruolo come polo strategico per il trasporto aereo regionale e nazionale”.
Nelle scorse ore era stata diffusa la notizia che Aeroitalia avesse deciso di lasciare l’aeroporto di Comiso, presumibilmente per il “clima negativo” generato anche da divergenze con la Sac. Le associazioni di cittadini hanno subito reagito. In particolare, i consiglieri comunali del gruppo Coraggio Comiso, Salvo Liuzzo e Cristina Betta, avevano commentato: “Si tratta di una scelta che non solo impoverisce l’offerta di trasporto aereo, ma che infligge un duro colpo all’economia locale e al diritto alla mobilità dei cittadini”.
“Criticità di natura economica o di mercato sarebbero state comprensibili, ma tirarsi indietro perché ‘la comunità non ha apprezzato’ è davvero surreale. L’aeroporto non è un talent show in cui il pubblico deve giudicare la performance, ma una struttura strategica che merita impegno e investimenti, non capricci aziendali”, avevano poi aggiunto.
La situazione sembra però essersi risolta al culmine di un confronto positivo tra i due enti coinvolti. Un sospiro di sollievo, quindi, per i cittadini del territorio ibleo, che potranno continuare a usufruire dei voli della compagnia.
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