Ragusa

Aeroporto Comiso, oltre 7 mln di € in arrivo

COMISO (RG) – La Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, sarà ricapitalizzata per 7 milioni e 900 mila euro. È quanto deciso qualche giorno fa dal Consiglio comunale di Comiso durante una lunga e articolata seduta.

Lo scopo è quello di rilanciare lo scalo nei prossimi anni: il provvedimento, però, è stato votato solo dalla maggioranza mentre l’opposizione si è astenuta. “Intanto – hanno sottolineato gli esponenti del Movimento Articolo 1 – si procede con una ricapitalizzazione necessaria per evitare la chiusura dello scalo, coerente con un processo di rilancio che sulla carta potrebbe riportare alla piena operatività l’aeroporto, poi si ottiene una dilazione per il comune di Comiso, che ha tempo fino al 31 ottobre 2021 per trovare i 2 milioni e 765 mila euro, oggi inesistenti, che gli consentano di sottoscrivere e mantenere pubblica la quota del 35 per cento del capitale societario, mentre Sac verserà i 5 milioni 135 mila euro di propria competenza tra il dicembre 2019 e il 31 dicembre 2020.

Grazie all’attenzione delle opposizioni – hanno aggiunto – è stata apportata al testo originario una correzione fondamentale per rendere effettiva la proroga dei termini per il Comune, che, altrimenti, sarebbe stata tecnicamente inutilizzabile. Sindaco e maggioranza hanno riconosciuto, con una disponibilità non scontata, la validità delle argomentazioni portate in aula da Articolo Uno, Pd e Movimento 5 stelle e si è quindi potuta evitare una trappola pericolosa”.

Sono diverse le perplessità dell’opposizione, a partire dalle modifiche allo statuto. “Qualora Comune o altri enti pubblici, l’ipotesi in campo è quella di un intervento della Regione siciliana, non riuscissero a sottoscrivere quanto necessario – hanno aggiunto – la quota pubblica di Soaco scenderebbe al 5 per cento. Si verrebbe a perdere definitivamente quella salvaguardia in grado di rappresentare il territorio e garantire l’apertura 12 mesi l’anno dello scalo”.

La deputata regionale del M5S Stefania Campo ha definito la scelta dell’Amministrazione comunale “un vero e proprio azzardo al buio, vista sia la documentazione a corredo della delibera stessa che la deprimente situazione economico-finanziaria che la Soaco ha saputo costruirsi addosso, con perdite d’esercizio dal primo anno di concessione fino alla data odierna. Milioni e milioni di euro gettati letteralmente al vento – ha aggiunto Campo – proporzionali solo al numero di probabili viaggiatori che non sono mai riusciti a partire da Comiso. La verità è che i cittadini sono ormai privi di qualsiasi fiducia sulle capacità gestionali della Soaco ed hanno compreso che ci sono forze politiche ed economiche etnee che non vogliono la crescita dell’aeroporto di Comiso”.