RAGUSA – Domenica pomeriggio, sul sito dell’aeroporto di Comiso, tra gli arrivi, era previsto un unico volo. Nell’intera struttura, quindi, si aspettava l’atterraggio di un solo aereo e, per essere fra l’altro weekend, la cosa era alquanto preoccupante. Purtroppo il traffico aereo è quasi del tutto mancante ed è proprio per questo che si pensa da tempo a uno sviluppo alternativo rispetto al solo traffico passeggeri.
L’Amministrazione comunale, di concerto con i gestori dello scalo ipparino, pensano al trasporto di merci visto che è davvero un peccato osservare la desolazione in cui versa quella che doveva essere l’infrastruttura principale della zona orientale. Dal Comune assicurano che si sta lavorando su due linee direttrici.
“L’una, per la costruzione immediata di un ufficio merci di cui dotare il nostro scalo, l’altra, la costruzione di una grande piattaforma cargo secondo la modalità del progetto di finanza – ha sottolineato il primo cittadino di Comiso Maria Rita Schembari -. Il comune di Comiso, beneficiando di un contributo regionale di 1.750.000 euro, di concerto con Soaco nel 2020, avendo individuato il ramo dell’air cargo come possibile settore di sviluppo per l’aeroporto di Comiso, ha attivato una manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca di soggetti privati interessati, attraverso una forma di partenariato pubblico-privato, segnatamente la ‘finanza di progetto’ per la progettazione, costruzione e gestione del cargo. Alla manifestazione di interesse hanno aderito 4 gruppi imprenditoriali, di cui uno estero”.
“Nel corso degli ultimi mesi – ha aggiunto – il Comune di Comiso ha reso nella disponibilità dei suddetti operatori economici studi di natura ingegneristica, giuridico-legale ed economico finanziario nonché, qualche giorno addietro, tabelle recanti tariffe aeroportuali fornite da Soaco, assegnando ai suddetti operatori, novanta giorni per la presentazione di proposte progettuali da vagliare, ai fini della eventuale individuazione, quale promotore con diritto di prelazione, del soggetto che avrà presentato il miglior progetto che verrà posto a base di gara ad evidenza pubblica”.
Nell’attesa dell’iter, comunque, Soaco e Comune stanno già dotando lo scalo di un edificio destinato alla movimentazione di merce aerea da trasportarsi in continuità al servizio passeggeri già offerto dai vettori aerei che ad oggi operano sullo scalo.
“La movimentazione aerea delle merci verrà, inizialmente – ha proseguito il sindaco Schembari – espletata tramite la capacità fornita dalle stive degli aerei passeggeri ‘belly cargo’. Per il perseguimento di detta finalità il comune di Comiso ha commissionato la redazione di un progetto definitivo afferente alla realizzazione di un ufficio merci. Sul progetto, acquisito nei primi giorni dello scorso mese di ottobre, sono in itinere le procedure di approvazione. Contemporaneamente l’Ente ha avviato una procedura negoziata – mediata da manifestazione di interesse – per l’individuazione di un operatore economico cui competerà lo sviluppo della progettazione esecutiva e la realizzazione definitiva dell’intervento”.