Trapani

L’aeroporto Trapani-Birgi si riorganizza per l’emergenza Fontanarossa

TRAPANI – Prosegue a ritmi serrati la riorganizzazione dello scalo trapanese “Vincenzo Florio” per far fronte all’emergenza causata dall’incendio che, nella notte tra Domenica e Lunedì, ha imposto lo stop all’aereoporto di Catania.

Nelle scorse ore sono arrivati a Birgi ben 24 pullman nuovi, targati appositamente e concessi da Ast, per decisione della task force voluta dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani e coordinata dall’assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò. I mezzi si aggiungono a quelli precedentemente forniti per affrontare la fase emergenziale causata dalla chiusura del “Bellini”. Anche l’Aeronautica militare e il 6° Reggimento dei Bersaglieri dell’Esercito hanno messo a disposizione i propri mezzi e la Protezione civile ha fornito, e continua a farlo, supporto e ristoro ai passeggeri in attesa di tornare a destinazione. La Prefettura è in contatto continuo con il presidente di Airgest, Salvatore Ombra e ogni volo viene coordinato con la compagnia aerea Ryanair.

I voli in transito, nella giornata in cui è stato ampliato il numero dei pulman, dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi sono 49 tutti operati da Ryanair di cui 31 riprotetti da Catania. Sono Cracovia, Bologna (4 voli), Malta (3 voli), Pantelleria (2 voli operati da Dat), Milano Malpensa (4 voli), Tolosa, Milano Bergamo (3 voli), Pisa (3 voli), Siviglia, Londra Stansted, Roma Fiumicino (7 voli), Napoli, Villafranca, Venezia (3 voli), Genova, Torino (2 voli), Ancona, Billund, Napoli, Dusseldorf-Weeze, Bruxelles Charleroi, Treviso, Trieste, Bari, Pescara, Eindhoven, Cagliari. Saranno impiegati 130 bus per trasportare circa 6000 persone a Catania. Inoltre i 106 voli che hanno raggiunto Trapani non hanno avuto alcun ritardo imputabile allo scalo.

“Grazie a questo lavoro di squadra tra la politica e i principali attori del trasporto siciliano è stato e sarà possibile, fino alla fine di questa emergenza, poter accompagnare i passeggeri, dirottati a Trapani Birgi, alla loro destinazione originaria, Catania, e limitare i disagi all’utenza”. “In questa occasione – conclude Ombra – è stata scritta una bella pagina della Sicilia che funziona. Auguriamo a Sac di poter tornare perfettamente operativa nel più breve tempo possibile”.

Infine il presidente di Airgest ha inteso ringraziare tutti coloro che si stanno spendendo in prima persona per la felice soluzione dell’emergenza che ha colpito l’aeroporto etneo.