“E’ stato orribile, le donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato” all’aeroporto “chiedendo ai soldati di prenderli”. E’ il drammatico racconto a Skynews di un alto ufficiale afgano, che ha aggiunto che alcuni bimbi “sono rimasti impigliati nel filo spinato”.
E sono 12 le persone che sono morte all’aeroporto di Kabul da domenica, quando lo scalo è stato preso d’assalto da afgani e stranieri terrorizzati per l’entrata dei talebani nella capitale: lo hanno riferito a Skynews sia i talebani che fonti Nato.
Migliaia di persone stanno ancora cercando di fuggire dall’Afghanistan attraverso l’aeroporto Hamid Karzai, ma i talebani continuano a lanciare appelli agli afgani affinché tornino nelle loro case.
Numerose persone sono morte oggi nella città afgana di Asadabad (est) quando i talebani hanno sparato sulla gente che sventolava la bandiera nazionale durante le manifestazioni annuali dell’indipendenza de Paese: lo riporta l’agenzia di stampa Reuters sul proprio sito citando un testimone oculare, Mohammed Salim. Non è chiaro, secondo il testimone, se le vittime siano state colpite dal fuoco dei talebani o siano morte in seguito al fuggi fuggi provocato dagli spari. L’episodio segue l’uccisione di tre persone ieri da parte dei fondamentalisti a Jalalabad, un centinaio di chilometri a sud di Asadabad, in simili circostanze.