Un colossale progetto (da 4 miliardi di dollari l’anno) di riforestazione e gestione sostenibile del suolo consistente in una barriera di alberi che permetterebbe alla regione del Sahel, di ottenere prosperità e resilienza, combattendo l’impoverimento dei terreni e la desertificazione.
L’idea di una barriera di alberi che frena l’avanzata esponenziale del deserto, che dal 1920 ad oggi avrebbe esteso la sua superficie del 10 per cento, fu una pia intenzione degli anni Settanta che però, purtroppo, rimase tale.
L’Unione Africana nel 2007 l’ha trasformata nel progetto della Grande muraglia verde, promettendo di riportare sostenibilità e fertilità in una vasta zona del continente.
Se tutto andrà secondo i piani, la Grande muraglia arriverà nel 2030 a catturare 250 milioni di tonnellate di CO2 dall’atmosfera costituendo un vero e proprio polmone verde per il mondo e offrirebbe occupazione lavorativa a 10 milioni di persone.