Politica

Nell’intesa per la Sac lo scenario di un accordo Musumeci-Lombardo

“Tutto secondo copione…”.  Gongola così, a caldo,  il presidente della Cam Com, Pietro Agen che nel volgere di poche ore questa mattina ha ottenuto, se così possiamo chiamarla, una doppia vittoria: il nuovo pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dai commissari governativi – nominati con decreto da Giorgetti sullo smembramento della Cam del Sud est – che ha confermato la linea della dirigenza della camera di commercio del Sud est e poi  la conta alla riunione della Giunta camerale che ha  confermato la linea degli organismi camerali certificando il bis per l’ad della Sac, Nico Torrisi.

La soddisfazione di Pietro Agen

“Non c’è tanto altro da dire – spiega ancora Agen visibilmente soddisfatto  – i giudici hanno confermato tutta la nostra linea. Alle 7,40 di questa mattina abbiamo avuto la sentenza del tribunale amministrativo a noi favorevole. E così forti di questo documento, sul quale si appellavano molti esponenti, abbiamo convocato l’assemblea e fatto le nuove nomine dell’aeroporto con un voto all’unanimità per l’ad, Nico Torrisi. Presidente è stata eletta la dott.  Giovanna Candura, (ex assessore regionale, ora dirigente di Diventerà bellissima) e consiglieri il prof. Marco Romano, l’avv. Maria Elena Scuderi (indicata dal sindaco Pogliese) e l’avv. siracusana Carola Parano. Ben tre donne nel Cda. Niente male”.

Il pronunciamento del Tar

Ma il Tar entrando nel merito cosa ha dichiarato?

“In sintesi che tutti i ricorsi presentati contro di noi sono ingiustificati e che la linea legale è la nostra. I giudici hanno detto che i decreti erano già stati dichiarati illegittimi, evidenziando quello che noi abbiamo sempre detto, e cioè che la Regione aveva tempo fino a dicembre per fare la rimodulazione territoriale. E allora qual era la Camera di commercio costituita? Appare evidente…”.

Ma così è stata sconfitta anche una linea politica ben precisa…Lei che ne pensa?

“Ma cosa devo pensare. L’unica cosa che posso aggiungere è che viste come sono andate le cose nessuno adesso può più parlare di colpi di mano…”

Entrando nel merito delle ultime notizie la telenovela camerale per il controllo dello scalo di Fontanarossa ha avuto un epilogo che sembra accontentare una certa politica che fa riferimento agli autonomisti di Lombardo in accordo col presidente della Regione Nello Musumeci.

Nico Torrisi confermato alla presidenza della Sac

Scorrendo i nomi dei componenti del Cda si evince che Nico Torrisi viene nuovamente confermato dalla Giunta Camerale, voluto fortemente da Agen che ha un forte legame con il capo autonomista Raffaele Lombardo, ma la vera partita delle poltrone si è giocata nel Cda, con la presidenza che è stata assegnata a una esponente di Diventerà Bellissima del governatore Musumeci, mentre un ruolo di prestigio nel Cda è stato attribuito al docente di Economia dell’università etnea, Marco Romano, ex dirigente delle Attività produttive all’epoca del governo di Raffaele Lombardo, dato per la verità alla vigilia vicino alla presidenza.

In un primo tempo si era anche parlato per la presidenza di una possibile new entry dell’ex sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, storico esponente vicino a Musumeci, ma al momento delle nomine il suo nome non è stato fatto. In definitiva  c’è stato o no un accordo istituzionale per le nomine alla Sac? Giudicate voi…

Giuseppe Bonaccorsi