Alle prime ore di questa mattina, i carabinieri della compagnia di Bagheria hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora e contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 3 giovani poco più che ventenni, per il reato di lesioni personali aggravate: sono accusati dell’aggressione avvenuta al bar “Anni 20” a Bagheria.
I fatti oggetto d’indagine risalgono al 28 novembre dello scorso anno.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso nel corso delle indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sulla base delle risultanze investigative dell’attività condotta dai carabinieri di Bagheria.
Nell’arco di un solo mese, l’indagine ha consentito di acquisire un chiaro quadro indiziario e gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati.
In particolare, la notte del 28 novembre 2022 i tre giovani, già noti alle forze dell’ordine, avrebbero aggredito con testate e pugni altri due avventori del bar, senza che gli stessi avessero il tempo di fuggire o di difendersi. In più, avrebbero poi infierito su di loro con calci e colpi di sedia, con inaudita pervicacia anche quando le vittime si trovavano inermi sul pavimento del locale. I tre indagati si sarebbero poi allontanati a piedi. Le aggravanti contestate sono quelle dall’aver commesso il fatto con più persone riunite, per futili motivi e approfittando della minorata difesa delle vittime.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.