Notte da incubo nel carcere di Augusta dove si è verificata una nuova aggressione. Un detenuto al 41 bis ha improvvisamente dato di matto, distruggendo la cella prima di appiccare il fuoco ed aggredire gli agenti di Polizia Penitenziaria che stavano intervenendo.
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Torna al centro delle cronache la Sicilia penitenziaria: teatro dell’assurdo episodio, ancora una volta, proprio la Casa di reclusione di Augusta. Questa è già stata al centro delle cronache per analoghi fatti violenti accaduti tra le sbarre così come il detenuto già protagonista di altri episodi simili.
Nuova aggressione nel carcere di Augusta a un agente della polizia penitenziaria. Lo ha denunciato il Sappe. “La scorsa notte un detenuto che si era già reso autore di altre aggressioni ed è sottoposto a regime di 14 bis” dice Calogero Navarra, segretario per la Sicilia del sindacato autonomo polizia penitenziaria.
“Ha messo a soqquadro la cella, ha acceso un rogo e minacciato i colleghi, assumendo comportamenti contrari all’ordine ed alla sicurezza interna. Il carcere di Augusta fino a non poco tempo fa costituiva un’eccellenza in tutta la Regione: ad oggi non è più così. Purtroppo, la situazione è devastante in tutti gli istituti d’Italia, ma la Sicilia, e Augusta in particolar modo, risente molto anche della cattiva gestione del Provveditorato dei detenuti che si rendono autori di aggressione a danno del personale di polizia penitenziaria” conclude.