Registrata l’ennesima aggressione ai danni di agenti della polizia penitenziaria nel carcere Pagliarelli di Palermo. Due gli agenti coinvolti, uno dei quali avrebbe riportato gravi lesioni all’occhio.
A denunciare l’episodio, l’ultimo di una lunga serie di atti violenti in carcere a Palermo e non solo, è il sindacato Uilpa Sicilia, tramite il segretario Gioacchino Veneziano.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, riportata dal sindacato, gli agenti avrebbero constatato la presenza di oggetti non consentiti nella cella di un detenuto. Quest’ultimo avrebbe reagito violentemente, scagliandosi contro gli operatori della polizia penitenziaria colpendoli con calci e pugni.
Uno degli agenti avrebbe rischiato perfino di perdere un occhio, riportando gravi lesioni. “Come è stato ridotto un uomo delle istituzioni – commenta il segretario Veneziano – che indossa la divisa della Polizia Penitenziaria è davvero mostruoso, ma siamo sicuri che non tutti capiranno o vorranno capire che in questo periodo nei penitenziari italiani chi opera rischia di finire all’ospedale o sotto processo”.
Dopo l’ennesima aggressione al carcere Pagliarelli, Uilpa mette nuovamente in evidenza le condizioni difficili del carcere Pagliarelli, dove sarebbero presenti “1376 detenuti su una capienza disponibile di 1156 posti, con un sovraffollamento del 120%, con ben 20 aggressioni fisiche nei confronti dei lavoratori dall’inizio dell’anno, con una carenza di Polizia Penitenziaria pari a 120 unità”.
“La UILPA Polizia Penitenziaria – conclude il sindacato – augura pronta guarigione ai colleghi coinvolti e siamo certi che l’amministrazione locale assumerà provvedimenti previsti dall’ordinamento penitenziario, ma riteniamo incredibile il silenzio del Ministro della Giustizia, e Capo del DAP in questo momento pericoloso e incandescente, perché tra sovraffollamento, la carenza organica e strutturale, con un’alta presenza di malati psichiatrici e tossicodipendenti, i lavoratori della Polizia Penitenziaria si meriterebbero vicinanza e solidarietà”.
Tramite una nota, ha reagito all’ultima aggressione ai danni della polizia penitenziaria al carcere Pagliarelli anche il Movimento dei poliziotti democratici e riformisti, che commenta: “Il Movimento dei Poliziotti Italiani esprime forte preoccupazione per ciò che è accaduto al carcere Pagliarelli di Palermo (…) Quel carcere ha una disponibilità di 1156 posti mentre allo stato attuale ha un sovraffollamento pari al doppio della sua capienza (…). Riteniamo che quel settore occorra di carceri nuove e di nuovi arruolamenti di personale”.
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