Cronaca

Razzismo e violenza sull’autobus, donna ghanese umiliata e aggredita: un arresto

La Polizia di Stato è intervenuta, in pieno giorno ed in pieno centro, a bordo di una corsa Amat, dove un palermitano con pregiudizi di polizia, aveva provocato il caos, rendendosi protagonista di una violenta aggressione e di una serie di reati.

L’uomo, immobilizzato, è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni personali a Pubblico Ufficiale e denunciato per i reati di minacce e percosse aggravate da motivi razziali e interruzione di Pubblico Servizio.

Aggressione a sfondo razziale su corsa Amat

Intorno alle 13 dello scorso lunedì, l’attenzione di una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è stata attirata dalla sosta anomala, al centro della carreggiata in corso Tukory, di una vettura Amat.

Dando un’occhiata all’interno del mezzo, gli agenti hanno visto confusione e baraonda e compreso che qualcosa stava succedendo. Quanto fosse accaduto poco prima è stato sintetizzato agli agenti dall’attonito autista, che ha accolto come una liberazione il loro arrivo: un passeggero, nelle retrovie del mezzo affollato, durante la corsa, aveva offeso pesantemente una donna di nazionalità ghanese, connotando le contumelie di precisi riferimenti razziali. La vittima aveva subìto in silenzio le aggressioni verbali e, avendo deciso di non rispondere alle provocazioni, anzi spaventata, aveva abbandonato il suo posto per raggiungere la parte anteriore dell’autobus. L’aggressore l’aveva però seguita, continuando a lanciarle ingiurie fino, addirittura, a colpirla con un pugno.

Un passeggero, a questo punto, aveva ritenuto di intervenire a tutela della donna, senza tuttavia riuscire a far desistere l’aggressore dalla sua condotta e, anzi, subendo a sua volta un pugno in pieno viso e diversi calci fino all’intervento degli altri passeggeri. A questo punto sono intervenuti i poliziotti.

Dopo aver appreso dell’aggressione sulla corsa Amat, gli agenti hanno velocemente raggiunto il malvivente e, con non poca fatica, ne hanno vinto la resistenza, subendo a loro volta calci e spintoni che hanno provocato loro ferite ed escoriazioni guaribili in 2 e 3 giorni.

Un’altra pattuglia di polizia, nel frattempo giunta in ausilio, si è occupata di aiutare i colleghi nelle difficili operazioni di cattura del malvivente e di prestare soccorso ai due malcapitati. L’uomo è stato arrestato e il provvedimento convalidato dall’autorità giudiziaria.

Giova precisare che l’odierno indagato, è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.