Agricoltura biologica, restano “rigidi” i protocolli

PALERMO – Nell’agricoltura biologica nessuna deroga o quasi ai protocolli imposti. Nonostante la richiesta dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, presentata al Mipaaf, il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Le istanze erano state chiare: la riduzione da 90 a 70 giorni del periodo minimo intercorrente tra la semina della coltura da sovescio e quella della coltura principale successiva, e la deroga dell’obbligo di utilizzo di una leguminosa nella composizione della coltura da sovescio.

La risposta del ministero ha ribadito l’obbligo di rispettare il periodo minimo di 90 giorni che deve intercorrere tra la semina della coltura da sovescio e quella della coltura principale successiva. Relativamente alla seconda …        Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link

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