E’ Giovanni Gioia il nuovo presidente dei Giovani di Confagricoltura, succede a Francesco Mastrandrea. “Ringrazio per questa grande responsabilità. Sono orgoglioso di avere raggiunto un traguardo con la vostra collaborazione, ma allo stesso tempo sono conscio – ha affermato il neopresidente dell’Anga – che si tratta solo di un punto di partenza e di un impegno per la crescita della nostra Associazione, in una fase storica così delicata. Un grazie a Claudia Guidi per il nostro confronto leale, che ha portato vivacità ed energia. Cominciamo oggi, con grande senso del dovere, insieme al nuovo Comitato, un’esperienza umana e sindacale all’interno di Confagricoltura”.
Palermitano, 30 anni, Gioia rappresenta la quarta generazione di una famiglia attiva nell’imprenditoria agricola nell’entroterra siciliano, da sempre vocato alla cerealicoltura. È la coltivazione di grano duro da seme certificato il core business della sua impresa, l’Agricola Kibbò, nel territorio di Petralia Sottana (PA). Oggi l’azienda produce, oltre a grano duro certificato, foraggi di qualità, leguminose da granella, olio extravergine d’oliva, canapa, lino e miele.
“Abbiamo la consapevolezza di immaginare e dover costruire il futuro dell’agricoltura dei prossimi decenni – ha continuato il presidente dei Giovani di Confagricoltura– consci della difficile congiuntura economica che stiamo attraversando e del contesto europeo, che spesso stride con la visione di Confagricoltura. L’Anga conta su eccellenti profili che, messi a sistema, porteranno un prezioso contributo alla crescita della nostra Organizzazione”.