Dal Catasto di Girgenti alle Preture di Girgenti, dai Notai di Girgenti e distretto dal 1522 al 1914 agli Archivi comunali preunitari (1801 – 1873). Questi alcuni dei documenti antichi che sono conservati all’interno dell’Archivio di Stato di Agrigento un vero e proprio museo ricco di storia e di opere inedite.
Dal 1982 l’Istituto ha sede in un edificio moderno di via Mazzini 185, con depositi anche nella sede sussidiaria ubicata in via Piersanti Mattarella 237, in uno stabile moderno in uso dal 2003, dove l’Amministrazione ha realizzato il primo impianto di spegnimento ad acqua nebulizzata.
Le visite prevedono cenni alla storia dell’Archivio e illustrazione dei compiti istituzionali e delle attività, presentazione di documenti di varie epoche e tipologie, visita dei depositi archivistici e della Sala di studio. Oltre all’attività di conservazione, valorizzazione e fruizione e ai servizi destinati al pubblico, i funzionari, il personale interno o professionisti esterni dell’Archivio si occupano di interventi di schedatura, inventariazione, ordinamento e digitalizzazione dei fondi archivistici.
Con il compito di promuovere, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio archivistico l’Archivio ha avviato dei percorsi didattici con le scuole, e in tema di accessibilità ed inclusione, offre al pubblico modalità di fruizione ampliata del patrimonio archivistico attraverso percorsi interculturali, supporti audiovisivi, interpreti LIS e sussidi tiflodidattici.
L’Archivio di Stato di Agrigento offre un servizio gratuito di visite guidate su richiesta di scuole, associazioni culturali, studenti, docenti universitari o gruppi di persone interessate.
È indispensabile la prenotazione telefonica (Tel. 0922-602400, dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00), con congruo anticipo, per concordare tempi e modalità di svolgimento delle visite.
Alla prenotazione telefonica dovrà far seguito l’invio di una e-mail all’indirizzo: as-ag@beniculturali.it con l’indicazione della persona/e, istituzione o associazione richiedente, data e orario della visita, numero di persone.
Irene Milisenda