Cultura

Vignette al museo, la Valle dei Templi diventa a fumetti

Vignette al Museo nasce dalla volontà di far conoscere ai ragazzi le collezioni del museo Griffo attraverso un linguaggio inedito e accattivante come quello del fumetto.
Un progetto che prosegue sulla scia dell’impegno del parco della Valle nell’utilizzo di forme di comunicazione non convenzionale per avvicinare diversi target di utenza. Vignette al Museo è un progetto per ragazzi tra 11 e 18 anni

Il progetto

Diversi le azioni previste nel progetto. Momenti di approfondimento e sperimentazione pratica, seminari di orientamento per adolescenti ed esposizioni tematiche con una mostra monografica di una nota fumettista agrigentina. Il museo attraverso una pluralità di “penne” diverse insieme alle tavole realizzate dagli stessi partecipanti ai laboratori vuole favorire l’avvicinamento e l’approccio propositivo di questa fascia di età al contesto museale.
“L’idea – spiegano dal Parco con una nota – è quella di far conoscere ai ragazzi le collezioni del museo archeologico Griffo attraverso un linguaggio visivo moderno, inedito e accattivante, come quello del fumetto.

Gli appuntamenti

Un progetto costruito con CoopCulture, che segue la scia dell’impegno della Valle dei Templi nell’utilizzo di forme di comunicazione non convenzionale per avvicinare target diversi di visitatori. Workshop e laboratori gratuiti: la Scuola del fumetto Grafimated di Palermo (14 e 15 dicembre dalle 14.30 per ragazzi tra 11 e 14 anni), laboratorio con Sergio Criminisi (9 dicembre dalle 17.30 alle 18.30, per ragazzi tra 14 e 18 anni)”.
Inoltre, da domani, anche la mostra monografica della disegnatrice agrigentina Daniela Vetro che lavora per le maggiori case editrici di “strisce” e fumetti: sarà visibile fino al 31 gennaio al Museo archeologico Griffo dove saranno esposte le tavole della sua “Guida archeologica della Valle dei Templi” a fumetti pensata per i bambini.

La scommessa

“La vera scommessa è quella di avvicinare i giovani alla cultura della bellezza – dice l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Elvira Amata –, educarli alla comprensione della storia e dell’arte della Sicilia e renderli partecipi e responsabili del grande patrimonio di cui ciascuno di noi è custode”.
“Cerchiamo da tempo canali di comunicazione non convenzionali che possano avvicinare il pubblico di ogni età, e non soltanto i visitatori abituali o i turisti – interviene il direttore del Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, Roberto Sciarratta –. I giovani e giovanissimi sono la nostra sfida: coinvolgerli vuol dire formare il pubblico futuro. Giungono trascinati da scuole o famiglie, vorremmo vederli accorrere curiosi e pieni di aspettative. Il fumetto può essere uno strumento inedito”.

“I ragazzi avranno l’opportunità di divertirsi insieme, socializzare, imparare, guardare ciò che li circonda e riportarlo sulla carta – interviene Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture –. Speriamo che ritornino, incuriositi, al museo; che vogliano approfondire, scelgano di partecipare ancora, magari raccontino le loro sensazioni sui social. Un ragazzo che ritorna al museo, è un visitatore di domani; uno che ritorna con un amico, è una grande vittoria per chi, come noi, crede che la cultura sia una risorsa di sviluppo del territorio”.