Immagini desolanti quelle proposte da MareVivo Agrigento, che ha mostrato come l’ultima pioggia abbia trasportato fino al mare, attraverso il fiume Naro, tonnellate di materiale di scarto.
Oltre alle grandi quantità di canne, sradicate dai bordi del fiume dalla piena, “purtroppo – si legge in una nota dell’associazione ambientalista – ci sono pure centinaia di bidoni, sacchetti di spazzatura, tubi per l’irrigazione e tantissima plastica”.
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“Quest’ultima – si sottolinea nella nota – , in parte sarà riportata a riva dalle mareggiate, in parte resterà in acqua e verrà frantumato e trasformato nelle tanto temute microplastiche, che, ingerite dai pesci, entreranno nella nostra catena alimentare, o comunque porteranno alla morte di tante specie che vivono in mare”.
“Presto – conclude la nota – sarà necessaria una grossa attività ambientalista in loco, per eliminare le plastiche spiaggiate”.