AIDONE (EN) – Ha preso il via proprio in questi giorni un progetto avviato grazie alla collaborazione tra Comune e Associazione Don Bosco 2000 che ha permesso di realizzare un’importante visita istituzionale in Africa. Si tratta di uno dei primi atti concreti a seguito della firma di un Protocollo d’intesa sulla cooperazione circolare tra i due Enti.
A comporre la delegazione il sindaco di Aidone Anna Maria Raccuglia e il vice sindaco e assessore alla Cultura Alessandra Mirabella, che insieme al presidente di Don Bosco 2000 Agostino Sella hanno visitato diversi villaggi in Senegal, in un impegno condiviso di solidarietà e cooperazione.
Anna Maria Raccuglia, che ha assunto personalmente la responsabilità dell’assessorato alla Cooperazione e allo Sviluppo recentemente istituito dal Comune di Aidone, ha sottolineato l’importanza di questa missione: “Questa visita non solo rafforza il nostro impegno nell’accoglienza e nell’integrazione, ma rappresenta anche un passo cruciale nella realizzazione degli obiettivi del nostro assessorato. Vogliamo capire meglio i fenomeni migratori e non c’è miglior modo di andare a visitare personalmente i luoghi da cui i migranti partono, lasciando le loro famiglie per raggiungere l’Europa”.
Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000, ha condiviso il suo entusiasmo: “Sono estremamente soddisfatto di questa collaborazione. Aidone si è sempre distinta come una delle comunità più accoglienti di Sicilia, e questa visita simboleggia il nostro desiderio di costruire un futuro migliore basato sulla comprensione e sul sostegno reciproco”.
Per Comune e associazione questa visita rappresenta un traguardo importante e segna anche l’inizio di nuovi sviluppi nella cooperazione internazionale, in particolare nella promozione di flussi migratori legali e sicuri. È un esempio concreto dell’impegno di Aidone e Don Bosco 2000 nell’instaurare relazioni sostenibili e reciprocamente vantaggiose.
“Il Comune di Aidone e l’Associazione Don Bosco 2000 – hanno sottolineato i due Enti – sono uniti in questo viaggio di scoperta e solidarietà, riaffermando il loro impegno a costruire ponti culturali e umani, e a rafforzare ulteriormente il legame tra le comunità siciliane e quelle africane”.