L’Agenzia europea dei medicinali (Ema), conferma la sospensione dell’autorizzazione all’immissione in commercio di tutti i medicinali a base di ranitidina nell’Ue. Lo rende noto l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che rilancia la nota diffusa dall’ente regolatorio europeo in merito a un gruppo di medicinali utilizzati per il trattamento del reflusso gastroesofageo e dell’ulcera. La decisione fa seguito al riesame del parere del comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) di aprile 2020 richiesto da una delle aziende che commercializzano farmaci a base di ranitidina, a causa della presenza di, seppur bassi, livelli di nitrosammine, sostanze classificate come probabili cancerogeni, sulla base di studi condotti sugli animali. Le autorità venute a conoscenza della presenza dell’impurezza nel 2018, hanno immediatamente attivato richiamo precauzionale dei medicinali.