Ragusa

Aiuti a imprese, Piazza “bacchetta” i Comuni ragusani

RAGUSA – Non sembra esserci una linea comune negli aiuti alle imprese dopo l’emergenza Covid19. La situazione non si è ancora sbloccata e le aziende aspettano da troppo tempo gli aiuti che il territorio ibleo aveva promesso.

Mentre la Cna organizza degli incontri cittadini – dopo Ispica, l’organizzazione si è riunita anche a Vittoria e Modica – il commissario de Libero Consorzio comunale di Ragusa, Salvatore Piazza preme sui sindaci e sui ritardi che si stanno accumulando.

“Sono passati tre mesi da quando ho deliberato le linee guida per gli aiuti alle imprese a valere sui fondi ex Insicem ma – ha sottolineato Piazza – solo in questi giorni i Comuni stanno provvedendo ad emettere i relativi bandi e resto sorpreso di certe dichiarazioni che invocano la modifica delle linee guida.

Sono criteri proposti dai sottoscrittori dell’accordo di programma di utilizzo dei fondi ex Insicem, che sono principalmente i sindaci dei 12 Comuni, e che sono stati proposti da loro stessi nelle due riunioni che abbiamo tenuto il 29 maggio e il 9 giugno scorsi. Quindi se qualcuno di loro ha cambiato idea, lo dica apertamente; ma non la rappresenti come una volontà del Libero Consorzio comunale di Ragusa o di questo commissario straordinario che ha accolto democraticamente e privilegiando la sinergia istituzionale, la proposta all’unanimità dei sindaci su come destinare gli aiuti alle imprese per l’emergenza Covid 19”.

La posizione dell’ex provincia era stata chiara, come quella dei Comuni. Dopo gli incontri che la Cna ha tenuto nei diversi comuni, però, non si capisce bene cosa si stia aspettando per aiutare le imprese.

“La Cna in questi incontri bilaterali con i sindaci dei Comuni – ha aggiunto Piazza – continua a rappresentare una versione dei fatti non rispondenti al vero. I sottoscrittori dell’accordo di utilizzo dei fondi ex Insicem, i 12 sindaci iblei, il rappresentante della Camera di Commercio, dell’Irsap e del Libero Consorzio, hanno approvato all’unanimità il bando per gli aiuti alle imprese penalizzati soprattutto dall’emergenza del coronavirus.

Il bando ha individuato due azioni da finanziare, secondo la proposta formulata da tutti i Comuni, dall’assessore allo Sviluppo economico del comune di Ragusa, Giovanna Licitra, ovvero un fondo di rotazione per la capitalizzazione e un fondo per gli interventi in conto interesse. Se poi queste due azioni individuate non vanno più bene allora i sindaci, invece di fare da sponda alle dichiarazioni della Cna – ha concluso Piazza – chiedano la convocazione di un nuovo tavolo e ridetermineremo le linee guida, altrimenti vadano avanti perché le imprese aspettano già da 3 mesi questi aiuti”.