La tonnara di Scopello, con una terrazza dallo sfondo mozzafiato sui faraglioni, torna ad essere il ristorante “da Marilù”: al via le riprese della seconda serie di Màkari, fiction andata in onda da marzo scorso in quattro prime serate su Rai1 con notevolissimo riscontro di spettatori.
La tonnara di Scopello, a Castellammare del Golfo, ancora protagonista nel sequel della fiction televisiva: sono in corso le riprese della produzione, supportata dalla Trapani film commission, ed alcune scene della seconda stagione della fortunata serie saranno girate anche sulla strada statale che da Castellammare del Golfo conduce al borgo di Scopello, nel Trapanese.
La serie tv tratta dalle opere del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, era stata già girata lo scorso anno in più località del territorio castellammarese come Scopello, la riserva dello Zingaro e la cala marina.
Màkari, realizzata in collaborazione con Rai Fiction, è prodotta da Carlo Degli Esposti per Palomar, casa di produzione cinematografica e televisiva di serie di successo come il “Commissario Montalbano”, dove già Castellammare aveva fatto da sfondo in più puntate.
Anche in questa seconda serie della fiction la regia è di Michele Soavi ed il protagonista è il noto attore palermitano Claudio Gioè che interpreta il giornalista Saverio Lamanna, Domenico Centamore è invece Peppe Piccionello ed Ester Pantano interpreta Suleima. La sceneggiatura è curata da Francesco Bruni.
“Castellammare del Golfo con i suoi inconfondibili e spettacolari scenari naturali, da anni è scelta da tantissime produzioni per le riprese di fiction tv, documentari, film, cortometraggi e spot pubblicitari.
Ne siamo orgogliosi e lieti e ringraziamo ancora una volta tutte le produzioni che continuano a scegliere il nostro territorio – afferma il sindaco Nicolò Rizzo – e che accogliamo sempre con ospitalità, disponibilità ed entusiasmo. Proprio per questo di recente il consiglio comunale ha votato un atto di indirizzo sull’istituzione dell’ufficio comunale del cinema (Ucc) denominato ‘Cinemare del Golfo’ perchè investire nella promozione e nello sviluppo del comparto cinematografico e dell’audiovisivo può contribuire a sostenere l’economia locale e valorizzare anche il territorio in chiave turistica”.