Trapani

Arriva “scout speed”, ad Alcamo automobilisti avvisati

ALCAMO (TP) – Arriva ad Alcamo lo scout speed, il nuovo sistema di rilevazione della velocità dei veicoli.

A giorni entrerà in funzione, in queste ore il comando di polizia municipale sta mettendo a punto il sistema. L’apparecchio sarà installato all’interno della pattuglia che monitorerà le zone più a rischio di incidenti stradali dove vige il limite di velocità che oscilla tra i 30 ed i 50 chilometri orari. Spuntano i primi cartelli e già i cittadini cominciano a mugugnare per il pericolo di una pioggia di multe, come accaduto recentemente con lo street control.

Mentre comincia a scatenarsi la psicosi dal comando chiariscono che non ci sarà alcuna intenzione di vessare ma solo di prevenire: “A conferma di ciò – evidenzia il comandante Giuseppe Fazio – il fatto che basterà consultare il sito internet del Comune per verificare il calendario, il luogo e l’orario della presenza dello scout speed”.

Basterà quindi informarsi preventivamente e dare una sbirciata on line, oltre che avere più prudenza nelle strade. Lo scout speed è molto temuto per come funziona: può infatti operare sia con la pattuglia in movimento, sia con l’auto ferma. Rileva la velocità in entrambe le direzioni, fino a tre corsie e fino a una velocità di 270 chilometri orari. In pratica nessuno può sfuggire laddove si incrocerà la pattuglia dei vigili urbani.

I controlli in particolare saranno previsti in via Porta Palermo, via Gammara e le tratto di competenza comunale della strada statale 113. C’è chi già lamenta il mirato intento vessatorio tra i cittadini che evidenziano soprattutto la presenza del limite a 30 chilometri orari in via Porta Palermo, strada di ingresso della città provenendo dalla statale 113: “In via Porta Palermo – precisa il capo dei caschi bianchi – il limite è stato portato a 50 chilometri orari. A 30 rimane solo nel tratto della doppia curva e in corrispondenza dell’intersezione con via Autonomia Siciliana”. Sarebbero i due tratti più pericolosi dove oltretutto negli anni si sono verificati incidenti stradali anche di una certa gravità a causa proprio dell’elevata velocità: “Ribadisco che non c’è alcuna vessazione o necessità di fare cassa in questa operazione – aggiunge Fazio -. Qui parliamo semplicemente di sicurezza. Qualcuno in queste strade ha perso la vita o ha riportato gravi incidenti invalidanti”.

Lo scout speed, oltre che di radar e telecamera, è dotato di un illuminatore all’infrarosso che ne consente l’utilizzo in qualsiasi condizione ambientale, sia di giorno sia di notte. La velocità è rilevata dal radar utilizzando il cosiddetto effetto doppler: in pratica, il radar trasmette energia in radiofrequenza, riceve quella riflessa dal veicolo nel “mirino” e invia il risultato della differenza di frequenza al computer. Quest’ultimo è in grado di calcolare la velocità del veicolo in funzione della velocità dell’auto su cui si trova l’apparecchio.

Per ogni violazione vengono memorizzate data, ora, posizione Gps, velocità rilevata, limite di velocità e modalità di funzionamento, oltre che il codice di identificazione dell’apparecchio, la targa dell’auto su cui è installato, la denominazione dell’ente accertatore e i nomi degli operatori.