ALCAMO (TP) – Tanti nuovi servizi per le famiglie alcamesi, in particolare per quelle che vivono in condizione di povertà o che vivono al proprio interno la disabilità di uno o più dei membri. Si va verso l’apertura degli sportelli multifunzionali ad Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi: i tre Comuni del distretto sanitario 55 sono al lavoro per allestire le rispettive sedi e permettere quindi l’insediamento dell’equipe multidisciplinare che dovrà prendere in carico l’utenza fragile. Per ogni soggetto preso in carico, si effettueranno percorsi di disbrigo pratiche e reinserimento sociale.
L’appalto è stato assegnato proprio nei giorni scorsi alla cooperativa sociale Nido D’Argento, con sede legale a Partinico, per un importo complessivo di 105.226,08 euro. La cooperativa fornirà operatori con opportune competenze, che effettueranno orientamento, disbrigo pratiche, indirizzamento ai servizi e accesso ai servizi per la residenza anagrafica dei cittadini senza fissa dimora, in modo da costruire un percorso di recupero e di inclusione, fornendo gli strumenti per trovare una collocazione anche nel mondo del lavoro. La durata dell’attività si svilupperà in 4 mesi ed è finanziata con fondi del Pon Inclusione Asse 6. Una equipe multidisciplinare con competenze educative, sociali, legali, in collaborazione con l’Asp garantirà l’accesso ad assistenza sanitarie e ai servizi socio sanitari. Nuovi fondi in arrivo anche ai cosiddetti caregiver familiari, coloro che hanno assistito in famiglia disabili gravi o gravissimi. Un aiuto economico per quelle famiglie che devono affrontare il dramma della disabilità nei suoi aspetti peggiori.
In tutto 76 mila euro, erogati dall’assessorato regionale alla Famiglia, per liquidare le somme dovute relative al triennio 2018-2020, per un totale di 153 assistenti per disabilità grave e 64 per disabilità gravissima nei tre comuni del distretto di Alcamo. Sulla base della graduatoria stilata dai rispettivi Comuni, ad Alcamo i fondi spetteranno a 84 assistenti familiari per disabilità grave e 35 per disabilità gravissima. Sempre sul fronte dell’assistenza alle fasce più deboli, sono in arrivo cifre importanti ancora per Alcamo, in quanto capofila del distretto sanitario 55. Quasi 900 mila euro, che potranno essere utilizzati per assumere assistenti sociali, garantire il sostegno educativo alle famiglie e l’assistenza domiciliare agli anziani e per altro ancora, tutti servizi fondamentali per le famiglie in difficoltà. Il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali, servizio “Fragilità e Povertà”, ha comunicato l’approvazione tempestiva del Pal 2021, il Piano annuale dei lavori. Al Comune è stata assegnata per la precisione la somma di 898.312,24 euro, per la realizzazione di una serie di misure. In primis il rafforzamento del servizio sociale professionale con l’assunzione di assistenti sociali nel distretto, ma anche per il rafforzamento degli interventi di inclusione come il sostegno socio-educativo domiciliare o territoriale, l’assistenza domiciliare socio-assistenziale, procedendo a servizi di prossimità, al sostegno alla genitorialità e al servizio di mediazione familiare.
È prevista anche l’attivazione di un servizio di pronto intervento sociale, con personale per supporto amministrativo, équipe multidisciplinare e acquisto portatili, che possa lavorare in maniera efficace e veloce per situazioni di emergenza che richiedano tempestività. In questo finanziamento è prevista anche la promozione dei Puc, i progetti utili alla collettività.