PALERMO – Anche il settore dei vini e degli alcolici ha subito gravissimi danni dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, e la Sicilia non è rimasta per nulla immune.
I lunghi mesi del lockdown, bar, pub, ristoranti chiusi, l’impossibilità di avere una vita sociale e di aggregazione “normale”, sono tutti elementi che hanno portato ad una naturale riduzione del consumo di questi prodotti. Il Dpcm del 26 aprile scorso ha segnato un momento di svolta, perché ha sancito un discreto allentamento delle restrizioni: a maggio sarà possibile consumare solo all’esterno e per i bar divieto d’asporto dalle 18, mentre a giugno sarà possibile consumare all’interno dei locali solo fino alle 18, mentre dalle 18 in poi solo all’esterno e seduti al tavolo; inoltre per i bar rimane vietato l’asporto …