La gara per la gestione del servizio di assistenza clienti di ITA, in cui non si fa alcun riferimento alla clausola sociale o al fatto che la gara venga svolta sul territorio italiano, ha scosso il mondo dei call center mettendo in allerta 600 lavoratori di Almaviva che ora rischiano di perdere la commessa e quindi anche il lavoro. Sull’emergenza segnalata dai sindacati si sono sin da subito attivate le istituzioni politiche per provare a scongiurare i licenziamenti.
“Dopo le denunce dei sindacati e la conseguente interpellanza che abbiamo depositato in Parlamento, abbiamo promosso una serie di interlocuzioni istituzionali, riscontrando segnali di grande attenzione da parte del Ministero del Lavoro”. Lo dichiarano in una nota il deputato Adriano Varrica e il senatore Steni Di Piazza del Movimento 5 Stelle.
“Insisteremo nelle nostre pressioni – dicono Varrica e Di Piazza – per pretendere un intervento tempestivo e deciso da parte del Governo al fine di porre rimedio ad una situazione preoccupante che mette a rischio il destino di oltre 600 famiglie tra Palermo e Rende”.