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Alitalia, Laghi, “Da Fs nessuna flessione di interesse”

ROMA – “Le Fs continuano ad essere impegnate nella presentazione di un’offerta vincolante per Alitalia”. Lo ha detto il commissario straordinario della compagnia, Enrico Laghi, in audizione alla Camera, rispondendo a una domanda circa il possibile sflilamento del gruppo ferroviario dall’operazione.

L’audizione di ieri verteva sul disegno di legge di conversione del Dl Fiscale che concede ulteriore cassa all’Alitalia con un prestito ponte da 350 milioni.
“Da quando il Mise ci ha chiesto di verificare con continuità i lavori del consorzio – ha spiegato Laghi riferendosi alla richiesta del ministero di aggiornamenti costanti sull’andamento della procedura, non abbiamo avuto evidenze di flessioni di interesse”.

“Fino a quando avremo evidenze della validità dell’offerta – ha aggiunto – noi evidentemente non faremo scelte diverse rispetto a quelle fino ad oggi effettuate”.

Secondo Daniele Discepolo, commissario straordinario dell’Alitalia, anch’egli audito ieri alla Camera, “il termine del 21 novembre per la presentazione di un’offerta vincolante per Alitalia è a questo punto è essenziale”.

“La vicenda – ha aggiunto – si sta trascinado effettivamente da molto tempo, pur nella delicatezza della compagnia, sta durando molto oltre i limiti consentiti. Questo termine a questo punto diventa essenziale”, anche se una ulteriore piccola proroga nella presentazione dell’offerta vincolante per Alitalia non sarebbe drammatica, fermo restando l’obiettivo del closing della cessione al primo trimestre del 2020.

“Quella dotazione (prevista nel Dl fiscale, ndr) – ha aggiunto – è funzionale a consentire l’ordinata gestione, nonché mettere in condizione il soggetto subentrante di avere il capitale circolante netto che sia equlibrato e che non ponga il soggetto che arriva in una necessità di fabbisogno istantaneo”.
“La dotazione di risorse finanziarie – ha concluso Laghi – è funzionale al closing nel primo semestre 2020, non avrebbe tema di drammatizzazione un piccolo spostamento ulteriore” per la presentazione dell’offerta vincolante, ad oggi fissata per l’appunto al 21 novembre.

L’Alitalia fatturerà anche quest’anno più di tre miliardi. Il dato è stato fornito nel corso dell’audizione dal commissario straordinario della compagnia Stefano Paleari, aggiungendo che la compagnia riesce a stare sul mercato pur nei limiti dell’amministrazione straordinaria.
“Questa è un’azienda – ha detto – che fatturerà anche quest’anno più di tre miliardi e che fatturerà sul mercato. Sta sul mercato, però nei limiti dell’amministrazione straordinaria, che più si protae e più si rafforzano”.