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L’allevamento di maiali nel grattacielo in Cina, Burioni: “Paradiso per virus” – VIDEO

Un grattacielo trasformato in un allevamento per maiali nella periferia di Ezhou, città nella provincia di Hubei (non lontano da Wuhan), in Cina.

Pare che si tratti dell’allevamento di suini più grande del mondo. E, per gli esperti del mondo sanitario, un potenziale “covo” di virus. Ecco i dettagli sulla struttura e le parole del virologo italiano Roberto Burioni.

L’allevamento per maiali in grattacielo in Cina

L’edificio possiede ben 26 piani e si estende su una superficie di ben 800mila metri quadri, in grado di ospitare a regime 650mila esemplari di suino. Una capacità di macellazione “straordinaria”, di circa 1,2 milioni di suini l’anno. Il quotidiano inglese “The Guardian” ha ammesso che l’allevamento di maiali ha iniziato a funzionare già dallo scorso ottobre.

La struttura, però, è finita al centro della cronaca internazionale per un altro motivo: le preoccupazioni generate dalla possibile diffusione di epidemie animali. In un allevamento così grande, secondo gli esperti, eventi del genere non sarebbero impossibili o improbabili e la potenziale proliferazione di nuovi virus – a due passi da dove, poco più di 3 anni fa, è nato il Covid – preoccupa il mondo.

Le parole di Roberto Burioni

“Dal mio punto di vista, un paradiso per i virus. PS: animalisti dove siete?”. Questo è il commento del virologo Roberto Burioni, apparso in un tweet nelle scorse ore.

La struttura è definita come una “fattoria ad alta tecnologia” e per l’azienda promotrice dell’iniziativa, la Hubei Zhongxin Kaiwei Modern Farming, ha avuto un costo da 4 miliardi di yuan.

Fonte video: Twitter – Zhang Meifang张美芳 @CGMeifangZhang