Dopo il ritrovamento di ieri, a Serra de’ Conti, del corpo senza vita dell’undicesima vittima dell’alluvione che ha colpito le Marche, proseguono le ricerche degli ultimi due dispersi nella zona di Barbara (AN): il piccolo Mattia di 8 anni e Brunella Chiù di 56 anni.
Prosegue l’intervento di 250 vigili del fuoco nel territorio colpito della provincia di Ancona e 100 in quella di Pesaro Urbino. Sono stati fatti rispettivamente 600 e 300 interventi.
Squadre impegnate con gli escavatori per la rimozione di fango e detriti, mentre prosegue l’intervento per rimuovere alberi abbattuti e con le pompe idrovore per le operazioni di prosciugamento.
Decine di squadre dei vigili del fuoco sono all’opera dalla serata di giovedì, sia nella ricerca dei dispersi che nel portare soccorso alla popolazione travolta dal fango.
Da quanto apprende l’ANSA oggi, grazie alle favorevoli condizioni meteo – sulla zona di Senigallia splende il sole – ci potrebbe essere un cambio netto di strategia nel ricercare Mattia e Brunella: oltre che scandagliare il Nevola – affluente del fiume Misa – si potrebbe iniziare a rimuovere i grandi blocchi trasportati dalla piena.
Sono al momento 11 le vittime della drammatica alluvione nelle Marche. E’ stata identificata l’ultima vittima ritrovata: si tratta di Michele Bomprezzi, di 47 anni, fratello dell’ex sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi. Era alla guida della sua automobile, travolta da acqua e fango e successivamente ripescata dal fiume Misa. Al momento mancano all’appello: il piccolo Mattia, di 8 anni e Brunella Chiù, la 56enne che era in auto con la figlia.