AlmaLaurea, da laureati UniCt nate 8.360 imprese in 14 anni

Sono 8.360 – con oltre il 47% di quote rosa e per il 95,7% con sede al Sud – le imprese create dai laureati dell’Università di Catania tra il 2004 e il 2018.

Il 66,4% è una ditta individuale, il 22,7% una società di capitale e il 10,9% una società di persone. I ‘fondatori di impresa’ sono 7.188, mentre i ‘joiner’, cioè coloro che hanno acquisito quote di capitale, sono 1.733.

Lo rende noto l’Ateneo di Catania citando i dati del Rapporto 2020 “Laurea e Imprenditorialità” pubblicato dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.

L’8,4% dei laureati dell’ateneo (7.188 su 85.285 tra il 2004 e il 2018) è fondatore di impresa. Tra questi il 52,8% è rappresentato da uomini, mentre il 47,2% da donne.

I gruppi disciplinari più rappresentati sono quelli economico-statistico (16,3%), politico-sociale (15,2%) e ingegneria (9,9%). Bene anche il ‘gruppo’ di agraria con 7,8% e chimico (4,6%).


Si tratta di imprese ‘made in Catania’ in tutti i sensi visto che il 95,8% ha sede proprio nell’isola, dato superiore rispetto a quello nazionale (75%). L’85,3% dei fondatori ha avviato una sola attività imprenditoriale, mentre il 14,7% ha fondato più imprese.
Tra i laureati joiner etnei gli uomini rappresentano il 52,3% (+1% sul dato nazionale), mentre le donne il 47,7% (flessione di un punto percentuale rispetto al dato nazionale).