Il 4 ottobre è il 277º giorno del calendario gregoriano (il 278º negli anni bisestili). Mancano 88 giorni alla fine dell’anno. Ecco l’almanacco del giorno con santi, anniversari e date da ricordare.
Il 4 ottobre la Chiesa celebra San Francesco d’Assisi, il Patrono d’Italia il cui vero nome era quello di Giovanni di Bernardone. Figlio di Pietro di Bernardone, mercante che nel corso dei suoi viaggi aveva sposato una donna francese, nacque intorno al 1181. Durante l’adolescenza Francesco si formò studiando il latino e francese. Trascorse una giovinezza spensierata ma anche dissipata senza farsi mancare nulla tra amori e bagordi. In questa prima fase della sua vita prese parte anche alla guerra che oppose Assisi a Perugia (1204). Durante una battaglia venne fatto prigioniero. Tornato libero, tentò di arruolarsi nell’esercito ghibellino di Gualtieri di Brienne, allora alleato di Federico II.
Durante il viaggio verso la Puglia dove si trovava l’esercito di Gualtieri, si ammalò gravemente e venne riportato ad Assisi. Proprio in questo periodo maturò la sua conversione spirituale. Rinunciò alla famiglia e ai suoi possedimenti, dandosi all’eremitaggio. Dopo due anni iniziò a predicare il Vangelo insieme al primo nucleo di seguaci spostandosi lungo l’Italia, ma affrontando tra il 1219 e il 1220 anche una serie di viaggi in Spagna, Egitto e Terra Santa.
Una volta rientrato in Italia decise di organizzare una sua comunità e fra il 1221 e il 1223 redasse le sue due Regole. Ormai quasi cieco e malato, trascorse gli ultimi anni vivendo in diversi conventi dell’Italia centrale. Nel 1224 dettò il Cantico delle creature. Nello stesso anno ricevette le stimmate. Morirà ad ottobre il 3 ottobre 1226.
Diversi i nati del 4 ottobre che oggi celebrano il proprio compleanno. Tra loro: Ignazio Boschetto, cantante italiano de Il Volo; Francesco Crispi, politico italiano; Nicola Fratoianni, politico italiano; Charlton Heston, attore statunitense; Buster Keaton, attore e comico statunitense; Susan Sarandon, attrice statunitense e Luis Sepulveda, scrittore cileno.
1582
Gli stati italiani e il Portogallo adottano un nuovo calendario chiamato gregoriano, in omaggio al papa Gregorio XIII. Il nuovo sistema di calcolo corregge l’errore del precedente calendario giuliano, basato su una durata media dell’anno di 365 giorni e 6 ore, dodici minuti più della durata dell’anno solare medio. Così, nel 1582, dal 4 ottobre si passa direttamente al 15 ottobre. L’adozione del calendario gregoriano in Russia avviene nel 1917 e costituisce una delle prime decisioni di Lenin dopo la conquista del potere.
1818
Nasce a Ribera, in provincia di Agrigento, Francesco Crispi, fra i protagonisti del Risorgimento italiano. Laureatosi in legge, esercita l’avvocatura a Napoli dal 1846, ma due anni dopo partecipa all’insurrezione di Palermo. Costretto a espatriare, si avvicina agli ideali mazziniani. Tornato in Italia, Crispi organizza la spedizione dei Mille di Garibaldi. Nel 1861, entra nel parlamento del nuovo Regno d’Italia come deputato dell’estrema sinistra. Da fervente repubblicano, nel 1864 si converte alla monarchia. Nel 1877, è ministro dell’Interno e nel 1889 succede a Depretis come Presidente del Consiglio. Francesco Crispi muore a Napoli nel 1901.
1957
L’Unione Sovietica sbalordisce il mondo inviando in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1. Il lancio della sfera di alluminio, poco più grande di un pallone da basket, segna l’inizio della conquista dello spazio da parte dell’uomo. Un mese dopo, sempre la Russia, invierà oltre l’atmosfera un secondo “compagno di viaggio”, lo Sputnik 2, con a bordo il primo essere vivente a gravitare nello spazio, la cagnolina Laika. L’era spaziale è aperta, Unione sovietica e Stati Uniti d’America daranno vita a una corsa per la conquista dello spazio che nel giro di dodici anni porterà l’uomo a calpestare il suono lunare.
1964
Con una cerimonia presieduta dall’allora presidente della Repubblica Antonio Segni, viene inaugurato l’intero tratto dell’autostrada del Sole. Per realizzare l’opera, che collega Milano a Napoli, ci sono voluti 15 milioni di giornate di lavoro. Il primo tratto autostradale italiano diventa il segno concreto dell’Italia del boom economico.