Cala l’occupazione, i licenziamenti sono l’incubo dei lavoratori e anche la scuola procede a singhiozzo a causa del Covid-19, ma quel che è accaduto al Liceo Statale “Turrisi Colonna” di Catania lancia un segnale in controtendenza e di opportunità per gli studenti, lavoratori del futuro: due liceali hanno firmato un contratto a tempo indeterminato grazie al progetto P.c.t.o. (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex alternanza scuola-lavoro).
Keix del ceo Salvatore Panarello ha assunto una studentessa e uno studente, che rispettando il modello duale (apprendistato di I livello) trascorreranno il 65% di tempo in formazione in classe e il 35% di lavoro in azienda. In estate lavoreranno regolarmente ricevendo una busta paga.
E’ la prima volta che un liceo catanese colloca delle risorse in maniera diretta, e la seconda volta in Sicilia, creando i presupposti per quella che potrebbe essere una vera e propria innovazione di servizio.
“Dal 2015, anno della riforma sulla Buona Scuola, il Liceo Statale “G. Turrisi Colonna” di Catania ha cercato di fare dell’Alternanza Scuola Lavoro (oggi denominata P.c.t.o.) un orientamento strategico per rafforzare i rapporti con le strutture catanesi, focalizzando l’attenzione sull’imprenditorialità e sulla capacità di progettare startup innovative – spiega il professore Antonio Caponetto, componente della funzione strumentale dei rapporti con il territorio del liceo etneo – Al raggiungimento del primo contratto, la reazione dell’Istituto è stata assolutamente positiva perché, chiaramente, questo evento crea entusiasmo e voglia di confrontarsi sempre di più con le esperienze di P.c.t.o.
Tengo a sottolineare la collaborazione avuta con Elena Longo di Anpal Serviz,i che ci segue da anni. Insieme al nostro preside Emanuele Rapisarda – ha spiegato Caponetto – abbiamo selezionato le risorse umane, scritto il progetto di formazione e predisposto il ruolo e le funzioni che i due studenti avrebbero dovuto avere dentro l’organigramma. Grazie a questo risultato storico, tutta la scuola ha iniziato un processo che aiuterà professori e studenti a curvare gli apprendimenti verso quelle che sono le competenze richieste dal mondo del lavoro moderno, ovvero le lingue, la creatività e la capacità di risoluzione dei problemi. I nostri due studenti del linguistico sono stati valutati proprio su queste skills, dimostrando realmente di avere le risorse per affrontare qualunque sfida”.
Il preside del “Turrisi Colonna”, Emanuele Rapisarda, ha evidenziato l’importanza del risultato ottenuto considerato il contesto attuale, e illustrato le dinamiche del progetto P.c.t.o.
Si può dare fiducia ad uno studente-lavoratore di appena 17 anni? La risposta è sì per il ceo di Keix Salvatore Panarello, la sua azienda si occupa di marketing, business intelligence e analisi di big data.
Firmare un contratto in giovane età è un momento delicato di approccio ad un mondo del lavoro sempre più duro, ma anche ricco di opportunità per le personalità davvero formate. Cindy Carla Arcidiacono ha raccontato le sue emozioni dopo traguardo raggiunto.
Con lei, anche il compagno di classe Jonathan Montefusco ha firmato il contratto che li lega a Keix – Data for knowledge.
Chiara Borzì
Twitter: @ChiaraBorzi