Un “cestino del mare” nelle acque di Castellammare del Golfo per raccogliere rifiuti plastici galleggianti comprese le microplastiche.
Seabin è un dispositivo che in media annualmente riesce a raccogliere oltre 500 chilogrammi di rifiuti plastici e l’amministrazione comunale di Castellammare ha previsto apposita convenzione con la locale sezione della lega navale che ha dato disponibilità all’installazione del bidone raccogli plastica e si occuperà anche della necessaria manutenzione.
“Installiamo nelle nostre acque un sistema ‘seabin’, un ‘bidone del mare’ che riesce a risucchiare la plastica che incontra – spiegano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate – ma che necessita di supporto e manutenzione possibile grazia alla collaborazione della sezione della Lega navale italiana guidata da Giuseppe Stabile.
Uno strumento utile ed efficace certamente non risolutivo ma importante sia per raccogliere plastica dalle nostre acque sia per sensibilizzare sull’inquinamento e promuovere buone pratiche per la riduzione e il riciclo della plastica nell’ambiente”.
I “Seabin” sono cestini di raccolta dei rifiuti che galleggiano sulla superficie dell’acqua: grandi bidoni in grado di catturare circa 1,5 chili di spazzatura al giorno, per un totale di oltre 500 chilogrammi all’anno. Il sistema è capace di trattenere anche le microplastiche da 5 a 2 millimetri di diametro e le microfibre da 0,3 millimetri.
Rimane in funzione 24 ore su 24 e pompa fino a 25.000 litri d’acqua all’ora. La borsa interna arriva a contenere fino a un massimo di 20 chilogrammi di rifiuti e deve essere regolarmente svuotata e pulita.
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