L’Asp di Palermo ha comunicato ieri a tarda sera che nel tratto di mare di Mondello, dove ieri era stata vietata la balneazione con un’ordinanza del Sindaco a causa dell’inquinamento da liquami accertato dall’azienda sanitaria, i parametri sono rientrati nella normalità.
Da oggi, dunque, si potrà tornare a fare il bagno nel mare della spiaggia più amata dai palermitani dopo il gran rumore sulla vicenda.
Tutto era cominciato quando i campionamenti ordinari sulla qualità dell’acqua a Mondello effettuati il 18 agosto da parte dell’Asp 6, era emersa “una situazione di grave inquinamento” ed era stato ipotizzato che una cisterna carica di liquami prelevati dalle fosse delle ville avesse scaricato in mare ciò che doveva andare a smaltire nell’apposito depuratore.
Il sindaco Leoluca Orlando, ricevuta la relazione, aveva immediatamente disposto dei controlli straordinari da parte del Nopa della Polizia municipale e dato mandato agli uffici dell’assessorato Igiene e Sanità di preparare una ordinanza di interdizione delle aree interessate alla balneazione, poi emessa ieri.
Il Nopa già ieri mattina aveva certificato che nelle aree interessate non risultavano scarichi abusivi e l’Asp aveva disposto ulteriori campionamenti.
Intanto la vicenda era stata sfruttata a fini di propaganda politica dal capo della Lega Matteo Salvini che in un tweet aveva scritto: “Spiaggia di Mondello, vietato fare il bagno. Ennesimo disastro di Orlando e del Pd sulla pelle dei palermitani. Dalla Lega avviso di sfratto per uno dei peggiori sindaci d’Italia!”.
Polemiche anche per il fatto che sulla spiaggia non vi fossero, ieri, cartelli che indicavano il divieto di balneazione.
Anche in questo caso, molto rumore per nulla.