Ambiente

Legambiente, in Sicilia emergenza amianto sottovalutata

PALERMO – In occasione della Giornata mondiale vittime dell’amianto, che si celebra ogni 28 aprile, Legambiente Sicilia “intende riaccendere l’attenzione su un’emergenza ambientale e sanitaria, purtroppo ancora sottovaluta dalle istituzioni regionali e locali, ma anche dalle categorie professionali e dei lavoratori edili impegnati nei lavori di riqualificazione edilizia nei comuni siciliani”. Si legge in una nota di Legambiente.

“Pur in assenza di dati ufficiali, – prosegue – è del tutto evidente la larga diffusione nei nostri territori dei manufatti in cemento amianto (MCA), in particolare serbatoi idrici e tettoie, utilizzati dai cittadini. In particolare, si ritiene che gli edifici privati in Sicilia rappresentino il 70-80% del totale dei siti con presenza dei materiali contenenti amianto. Sono già trascorsi più di 27 anni dalla messa al bando della loro produzione e commercializzazione a causa dei rischi mortali (mesotelioma, asbestosi, etc.) ai quali si è esposti in seguito all’inalazione di fibre di amianto rilasciate dai MCA in cattivo stato di conservazione”.

“In questo periodo di emergenza sanitaria, nella quale si è posta la tutela della salute come prioritaria a costo di pesanti ripercussione sociali ed economiche, non possiamo non sottolineare come in questi anni la stessa attenzione non sia stata posta nei confronti di questa emergenza sanitaria e ambientale permanente legata all’amianto. Ritorniamo a richiedere maggiore attenzione da parte della Regione ad affrontare con solerzia l’emergenza amianto, con adeguati interventi”.