Nel centrodestra la Lega annuncia le liste quasi pronte per le amministrative di Palermo, mentre nel centrosinistra si fatica a trovare una sintesi sulle candidature. Oggi nella riunione “concreta e operativa” tra Matteo Salvini e i dirigenti della Lega siciliani si è discusso di temi centrali per Palermo, quali sanità, gestione dell’acqua, rifiuti, infrastrutture. Ed è stata anche l’occasione, per fare il punto sulle prossime amministrative. Le liste sono al traguardo anche su Messina. Salvini, secondo quando si apprende dalle agenzie, ha confermato di lavorare per il centrodestra unito.
“La Lega è pronta a governare questa città. Siamo pronti a fare sacrifici per la città che amiamo, e abbiamo anche le idee chiare su come farlo – dichiara il capogruppo della Lega a Palermo, Igor Gelarda. Abbiamo una squadra pronta e Francesco Scoma può essere il candidato sindaco del centrodestra“.
“Giorgia Meloni deve scendere dal piedistallo, non puo’ avere Carolina Varchi candidata sindaco a Palermo e Nello Musumeci candidato presidente della Regione”. Così Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega. Riferendosi alla leader di Fratelli d’Italia, Figuccia aggiunge: “Lei sta giocando la sua partita e non pensa al centrodestra unito. Non possiamo sempre inseguire, per cui noi proponiamo il nostro candidato sindaco Francesco Scoma”.
Intanto, dopo il ritiro di Franco Miceli dalla corsa a sindaco, a causa delle divisioni nel centrosinistra, Mariella Maggio chiede l’intervento di Enrico Letta. La segretaria della federazione palermitana di Articolo Uno ed esponente della lista Sinistra civica ecologista parla di “manovre irresponsabili che vanno bloccate subito, perché ne va della sopravvivenza stessa della coalizione”. Afferma l’esponente di Art1: “Il Pd, come maggior partito italiano, ha più di altri la responsabilità di dire parole chiare. Per questo è che il segretario Enrico Letta, che non può essere indifferente a quel che accade nella quinta città italiana, si esprima al più presto, sgomberando il campo da personalismi e calcoli miopi. Il tema qui non è campo largo sì o no, ma l’esistenza di un campo progressista a Palermo”.
Sul dopo Orlando, Valentina Chinnici, capogruppo di Avanti Insieme al comune di Palermo, domenica 13 marzo dalle 10,30 alle 13,30 incontrerà i 600 sottoscrittori della sua candidatura a sindaco al Cinema de Seta ai Cantieri Culturali della Zisa.
“Abbiamo avanzato la mia candidatura a sindaco e l’abbiamo sottoposta alla città di Palermo e a tutte le forze politiche che vogliono costruire un percorso di unità sul modello Draghi”. Lo ha detto Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, parlando delle amministrative del capoluogo siciliano, a margine dell’assemblea regionale del partito che si è tenuta a Palermo. “Più la crisi internazionale si fa invasiva più crediamo che quel modello sia attuale – ha aggiunto Faraone – Continueremo a costruire rapporti con le forze politiche con chi ci vorrà stare per costruire una coalizione larga per poter amministrare Palermo senza veti e senza contrapposizioni”