“Basta accertamenti superficiali: il fisco fornisca prove rigorose”. Questa è una delle battaglie in favore dei contribuenti di cui, come affermato dal presidente dell’Anc etnea Alessandro Lo Giudice, si discuterà nel corso della giornata di studi dal titolo Professione Commercialista, ripartire dalle riforme organizzata dallo stesso sindacato di categoria nell’Hotel Excelsior di Catania per il 4 novembre.
“Discuteremo di temi di grande attualità e interesse per cittadini e imprese che pagano le tasse e si sentono tartassati dall’Agenzia delle Entrate”.
Dopo i saluti istituzionali dello stesso Lo Giudice e di Salvatore Virgillito e Gaetano Ambrogio – il primo presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) di Catania, il secondo coordinatore Odcec Sicilia -, a presiedere la tavola rotonda sul tema Ripensare e riproporre l’agenda dei professionisti alla rinnovata compagine politica, sarà il presidente nazionale dell’Associazione commercialisti, Marco Cuchel. Con l’intento di sottolineare “il contributo che la categoria può apportare ai processi di riforma che il Paese è chiamato a mettere in atto”.
All’incontro parteciperanno la presidente Odcec di Milano, Marcella Caradonna, i parlamentari Andrea De Bertoldi, Emiliano Fenu, Chiara Gribaudo, Alberto Gusmeroli, i presidenti della Cassa previdenza ragionieri, Luigi Pagliuca, e della Fidiprof, Ezio Maria Reggiani. A moderare sarà la giornalista Simona D’Alessio.
Seguirà un’altra tavola rotonda, sempre presieduta da Cuchel e la partecipazione di Fenu, dal titolo Giustizia Tributaria: una riforma a metà. Tra i relatori, la parlamentare Daniela Dondi, i presidenti dell’Associazione magistrati tributari, Daniela Gobbi, della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Enna, Maurizio Graffeo, di quella di Siracusa Vincenzo Saito, dell’Associazione nazionale giudici tributari Francesco Lucifora, dell’Associazione italiana professionisti della Giustizia tributaria Riccardo Trovato, e del membro del Consiglio nazionale forense, Arturo Pardi. A moderare sarà il giornalista Giuseppe De Filippi, vicedirettore del Tg5.
A chiudere i lavori un confronto su obblighi e responsabilità degli organi di controllo alla luce della normativa del nuovo codice della crisi d’impresa. A moderare sarà, stavolta nella sua qualità di consigliere dell’Ordine, Alessandro Lo Giudice, mentre le relazioni tecniche saranno svolte da Andrea Bongi e Daniele Lorenzini, commercialista rispettivamente di Pistoia e Roma, Lucia De Bernardin, giudice delegato della sezione Fallimentare del Tribunale di Catania e Matteo Morici, responsabile Product management di Teamsystem.