Editoriale Raffaella Tregua

Anima, in questo mondo c’è bisogno di più anima… Buon 2024

Cantava il grandissimo Pino. Perché è l’anima che ci rende unici, speciali, straordinariamente tanto umani quanto divini. Perché tutto è connesso e niente può essere separato. Siamo un tutt’uno con l’energia dell’Universo, ne siamo parte. La separazione non è reale, anzi, è un’illusione che ha condotto l’umanità a credere di poter dominare sulla natura. Con la conseguenza di pensare che alcuni esseri siano superiori ad altri per colore della pelle, per genere, per religione. Che grande confusione ciò ha generato, determinando la  crisi di un sistema che sta implodendo sempre più rapidamente.

Un sistema basato sul profitto a discapito di tutto e tutti, centrato sul potere e sul predominio  di un popolo su di un altro, come sta accadendo  in Ucraina o in Israele, sulla striscia di Gaza e in un’altra quarantina di luoghi in cui si combatte senza sosta. E’ ormai tempo di cambiare la visione del mondo, dell’uomo e della donna, è tempo di immaginare una società evoluta in cui il lavoro per tutti diventi la base per dare dignità ai molti che oggi non possono averla; è tempo di applicare nella quotidianità il concetto che, la convivenza delle diversità, debba essere il fulcro su cui basare ogni atto di   civile crescita e di arricchimento dell’anima delle persone e dei luoghi in cui vivono rendendole così più felici.

Ho fatto mie, ormai da anni, le poche, piccole regole per la mia felicità: imparare godere delle piccole cose, amare ciò che si ha, saper dire di no con gentilezza e fermezza, aver cura di sé e avere sul frigo la lista delle cose che fanno stare bene la propria anima. In questo mondo c’è bisogno di più anima per avere il coraggio di vivere, per avere il sorriso anche quando escono le lacrime, per esprimere la gioia e la solidarietà alle persone in difficoltà, per continuare a sognare un mondo migliore da lasciare ai nostri figli e combattere fino alla fine perché ciò accada. Noi ragazze/i degli anni ‘60 abbiamo fatto abbastanza mi chiedo? Forse no, vista la situazione, potevamo fare di più.

Ma oggi è il momento storico in cui,  se crediamo ancora nei sogni, possiamo con la consapevolezza dell’età riprendere la strada verso ciò che è giusto e sano, impegnandoci con noi stessi e col mondo a fare meglio. Nella vita ci sono troppe cose sbagliate, sbilanciate, disarmoniche,  forse  è  tempo di alzarsi in piedi e dire  con voce ferma e sguardo profondo semplicemente: basta!

Vi auguro un anno di bellezza, gioia, coraggio e felicità. E tanta Anima sempre!