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“Lillo”, ucciso 40 anni fa dalla mafia: il ricordo dell’agente Zucchetto a Palermo

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ricorda l’agente della Polizia di Stato Calogero Zucchetto, vittima di mafia, nel 40esimo anniversario della sua tragica morte.

Ecco le sue dichiarazioni.

Lagalla, il ricordo dell’agente Calogero Zucchetto

“A quarant’anni dalla sua scomparsa, ricordiamo il coraggio e il forte senso dello Stato dell’agente della Polizia di Stato Calogero Zucchetto, ucciso da sicari di Cosa nostra. L’agente Zucchetto non aveva timore di entrare negli angoli nascosti dei quartieri di Palermo per cercare i latitanti e all’inizio degli anni Ottanta, collaborando con il commissario Ninni Cassarà, ha dato un prezioso contributo nel disegno dei nuovi assetti delle cosche”.

“Quella di Zucchetto è stata una delle tante giovani vite spezzate dalla mafia e il suo sacrificio non verrà mai dimenticato”, ha aggiunto il primo cittadino di Palermo.

Sono tanti gli anniversari importanti di quest’anno relativi ad attentati e agguati di stampo mafioso. Oltre al 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio, infatti, lo scorso settembre Palermo ha ricordato anche i 40 anni dalla morte del generale Dalla Chiesa.

La cerimonia a Palermo

Questa mattina si è svolta una cerimonia a Palermo in ricordo dell’agente Zucchetto. Ecco il resoconto, pubblicato su Facebook dal consigliere Emanuele Maria Marino.

“Alle 21.30 del 14 novembre 1982, un commando composto da Mario Prestifilippo e Pino Greco attese Calogero Zucchetto, agente della Squadra Mobile di Palermo alle dipendenze di Ninni Cassarà, in via Notarbartolo fuori dal bar Collica di Palermo. Zucchetto (detto Lillo) fu ucciso da cinque colpi di pistola alla testa, all’età di 27 anni”.

“Stamattina abbiamo ricordato Lillo con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide sita in Largo degli Abeti (tra via Notarbartolo e via Libertà) e stasera lo faremo nella Caserma Pietro Lungaro con lo spettacolo teatrale dell’attrice e regista palermitana Chiara Gambino dal titolo ‘Nel nome di Maria‘, in scena con Alba Sofia Vella”.

Fonte immagine: Facebook – Emanuele Maria Marino