ROMA – A causa anche della pandemia, che ha inciso sull’isolamento e la solitudine, le “romance scam”, lo cosiddette le truffe romantiche, sono in aumento nel nostro paese. Si tratta di uno dei raggiri più dolorosi di cui si può cadere vittima perché oltre al danno economico, vi è anche un danno psico-fisico per essere stati manipolati colpendo la sfera dei sentimenti. A dirlo Senior Italia FederAnziani, la federazione delle associazioni della terza età.
I più colpiti sono gli anziani, soprattutto donne che nella speranza di un nuovo amore o di un po’ di compagnia, cadono nella trappola amorosa di malviventi che, dopo aver conquistato la fiducia della vittima con messaggi, racconti, confidenze, iniziano a chiedere denaro accampando una serie di motivazioni legate a gravi motivi di salute o alla voglia di acquistare i più svariati titoli di viaggio per raggiungere la vittima, incontrarla e vivere insieme.
La vittima, che ormai dipende emotivamente da quel legame, crede al suo interlocutore e alle sue difficoltà e inizia ad assecondare le richieste con l’invio di denaro. Si tratta di somme ingenti che, a seconda dei casi e della capacità economica della vittima, possono arrivare a raggiungere le centinaia di migliaia di euro. I malviventi effettuano un’attività di vera e propria social engineering finalizzata a studiare i comportamenti, le abitudini, nonché gli interessi che la vittima manifesta nel navigare in rete; analizzano inoltre i contenuti che questa condivide sui social, i commenti e i “like” che lascia sui post, instaurando un rapporto di confidenza e amicizia.
FederAnziani, inoltre, invita a denunciare all’autorità giudiziaria, anche tramite Polizia Postale questi fatti criminosi e di essere estremamente cauti con le persone che non si conoscono fisicamente chiedendo, eventualmente, un parere ad una persona di fiducia su quanto sta accadendo e ci vede coinvolti direttamente.