TROINA (EN) – Il Consiglio comunale ha approvato, su proposta della Giunta retta dal sindaco Fabio Venezia, il Piano per lo studio di dettaglio del centro storico, in applicazione della Legge regionale n. 13 del 2015, che prevede la classificazione di ogni singola unità edilizia, attraverso l’analisi di ciascun fabbricato.
“Dopo un complesso iter – ha detto Venezia – approviamo questo studio di dettaglio, che rappresenta un tassello fondamentale nella nostra attività di programmazione e di sviluppo. Abbiamo scelto sin dal nostro insediamento di mettere il recupero e la valorizzazione del centro storico tra gli aspetti qualificanti della nostra azione amministrativa, ma non si può realizzare una programmazione efficace se non si ha una conoscenza minuziosa di ciò che si vuole promuovere e recuperare”.
Il complesso studio di tutto il tessuto storico della città, redatto dal progettista del Piano regolatore generale Paolo La Greca, dal professor Carmelo Nigrelli e dall’ingegnere Luca Barbarossa, è infatti andato ben oltre i requisiti richiesti dalla legge, prendendo in considerazione la necessità di redigere, per ciascuna abitazione del centro storico, anche una scheda analitica, in grado di fornire un elevato numero di informazioni.
“Si tratta – ha sottolineato il primo cittadino – di un ulteriore mezzo che ci consentirà, attraverso la conoscenza delle caratteristiche di ciascuna abitazione, di programmare in maniera ancora più consapevole un lavoro che comincia a dare i suoi frutti e sul quale ancora bisogna investire e lavorare. La strada intrapresa è quella corretta e i risultati si vedono anche in termini di mentalità: fino a qualche anno fa il centro storico era visto come un punto di debolezza, mentre oggi assistiamo ad un’inversione di tendenza, testimoniata anche da un netto aumento di interventi privati del patrimonio edilizio, nella parte storica della città”.
Tra i dati di natura generale, emerge infatti che il tessuto urbano del centro storico della città è dotato di 1.831 unità edilizie, di cui oltre il 70% ha subito delle trasformazioni nel corso del tempo. Attraverso questa analisi, condotta su circa 32 ettari, pari all’estensione del centro storico, il Comune di Troina da in grado di individuare in maniera estremamente precisa la tipologia del proprio tessuto urbano.
“Attraverso l’approvazione di questo studio – ha aggiunto il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Alfio Giachino – otterremo anche una necessaria semplificazione per le procedure di rilascio dei titoli abilitativi per i singoli interventi sul patrimonio edilizio. Nei prossimi anni, anche attraverso diversi incentivi, si metterà mano in maniera significativa a svariati interventi edilizi, semplificando il più possibile le procedure. Mediante la classificazione di tutte le unità abitative in precise categorie, sapremo sin da subito, abitazione per abitazione, quali interventi siano ammissibili e quali, invece, no”.