Sequestro armi arresto carabinieri Randazzo Linguaglossa
Nelle scorse settimane i carabinieri di Randazzo, supportati da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e dal Nucleo Cinofili di Catania, hanno arrestato un 25enne incensurato di Linguaglossa per i reati di possesso illegale di arma comune da sparo, detenzione di armi clandestine, ricettazione e possesso di droga ai fini di spaccio.
Dopo una serie di perquisizioni svolte tra alcune abitazioni e i pertinenti terreni di Linguaglossa e Piedimonte Etneo, gli operanti hanno recuperato e poste sotto sequestro 2 pistole cariche e perfettamente funzionanti e due involucri trasparenti, il primo contenente 43 grammi di hashish e l’altro con all’interno 5 grammi di marijuana, tutto risultato essere nella disponibilità del giovane arrestato.
I carabinieri, dopo aver trovato la droga e un proiettile calibro 7,65×21 nell’abitazione del ragazzo, a Terremorte (Linguaglossa), hanno notato la presenza in casa di un paio di redini di cuoio. Intuito quindi che il 25enne potesse disporre di un luogo dove accudire un qualche animale da soma, si sono recati in un rudere non distante, privo di porte e finestre. Qui, dopo una lunga attività di ricerca, incastrato sotto un blocco di cemento crollato al suolo, i militari hanno individuato un secchio bianco contenente delle buste di plastica. Sollevato pertanto il blocco e recuperato il secchio, hanno estratto una pistola Beretta calibro 7,65×21 – con matricola abrasa e relativo caricatore rifornito con 7 proiettili – e una pistola Stoeger Cougar cal. 9×21, anche questa con relativo caricatore con 3 proiettili.
Questo è solo l’ultimo sequestro di armi operato dai carabinieri nei paesi etnei da inizio anno. Lo scorso 7 gennaio, infatti, i militari avevano arrestato i fratelli Del Popolo e denunciato il detenuto Turi Sangani dopo il ritrovamento di due fucili nella sciara di Randazzo.