I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Paternò hanno fermato un uomo di 40 anni ritenuto responsabile di rapina aggravata. Dal 13 agosto scorso nel territorio di Paternò e Misterbianco si sono registrate ben sei rapine ai danni di operatori commerciali commesse da un uomo che ha utilizzato sempre lo stesso modus operandi: a bordo di un Fiat Fiorino ha minacciato con dei cocci aguzzi di bottiglia le vittime per impossessarsi degli incassi.
Grazie all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza attive nella zona delle rapine, gli investigatori sono riusciti a dare un volto all’autore ricavando il numero di targa del furgone risultato intestato a lui. I militari dell’Arma hanno predisposto un servizio di osservazione e controllo lungo tutta la strada statale 121 che collega Catania-Misterbianco-Paternò per individuare il mezzo e il suo conducente.
Dopo l’ennesimo colpo, fallito, al distributore Eni, il rapinatore in fuga è stato raggiunto e identificato. è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida del fermo.