ROMA – A Ginevra, in Svizzera, al World Meteorological Organization per studiare il cambiamento globale.
Oppure in Danimarca per esercitarsi come Project Manager in una multinazionale farmaceutica. O fare un tirocinio in comunicazione e marketing a Berlino o, se si è più audaci, presso la multinazionale spagnola che costruisce droni di ultima generazione.
Scegli il Paese e lo stage che vuoi, a connettere ci pensa Stage4eu l’applicazione gestita dall’Inapp, Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche nell’ambito del Fondo sociale europeo (Pon Spao) che ha appena compiuto un anno.
Un’applicazione, totalmente gratuita, rivolta sia ai giovani che intendono fare un’esperienza di stage in Europa, sia agli operatori del placement, dell’orientamento e della formazione e che permette di consultare le più interessanti opportunità di tirocinio in Europa, aggiornate quotidianamente, nelle maggiori organizzazioni internazionali e aziende multinazionali.
I numeri testimoniano un grande interesse attorno a questo strumento: negli ultimi 12 mesi l’applicazione è stata scaricata da 5.300 utenti mentre le visite al sito sono state oltre 44mila, 3.700 le offerte di stage pubblicate in un anno con rispettivamente Spagna, Francia, Germania e Regno Unito le mete più visualizzate e prescelte dagli utenti.
“Lo stage – spiega Stefano Sacchi, presidente dell’Inapp – è uno strumento fondamentale, un anello di congiunzione tra il mondo dell’Università e quello del lavoro, tra aziende e giovani a caccia di nuove opportunità. Per questo abbiamo pensato a un’applicazione semplice, diretta, in grado di far incontrare l’offerta con la domanda di stage in Europa. Un’applicazione che cercail giusto stage per ogni singolo utente e lo avverte se questo viene trovato’’.
“Non serve solo per abbattere le frontiere dell’apprendimento – prosegue il presidente dell’Inapp – ma anche per combattere il fenomeno dello skill mismatch, quel disallineamento delle competenze che è molto presente purtroppo nel nostro Paese, ovvero la difficoltà a trovare le figure professionali adeguate per le imprese. Fare una giusta esperienza all’estero è una carta che lo studente o il neolaureato può rivendersi anche in Italia per trovare un’occupazione adeguata alle proprie competenze’’.
Stage4eu si sviluppa in quattro sezioni informative e con uno spazio dedicato alle migliori offerte di tirocinio in Europa: Info Stage che offre informazioni su come organizzare ed effettuare uno stage in Europa; Destinazione Europa che contiene informazioni sui principali Programmi europei, le associazioni studentesche, le organizzazioni internazionali che promuovono programmi di tirocinio; Protagonisti che riporta consigli e indicazioni riguardo gli stage europei sia dal punto di vista delle aziende, sia dal punto di vista dei tirocinanti.
Infine, ci sono le Schede Paese dove vengono fornite informazioni sulla regolamentazione del tirocinio di ogni singolo stato europeo, riferimenti utili per trovare uno stage e indicazioni per il soggiorno in loco.
Non solo: per quanto riguarda le offerte di stage l’applicazione offre ai ragazzi la possibilità di usufruire di un servizio personalizzato di push notifications. Una volta scaricata l’app, l’utente può impostare le proprie preferenze selezionando i Paesi e le aree professionali in cui vorrebbe fare lo stage; in tal modo potrà ricevere sul proprio smartphone – quotidianamente, settimanalmente o mensilmente – le notifiche delle offerte di tirocinio che rispondono ai criteri selezionati.
La media degli stage in Europa è di 6 mesi, un’esperienza che spesso si rivela determinante per trovare lavoro e serve in ogni caso a incrementare il proprio curriculum. Per quanto riguarda l’Italia, attualmente sono stati 348mila i tirocini extracurriculari attivati nel 2018, più che raddoppiati dalla riforma avvenuta nel 2012 e abbracciano tutti i settori, dai servizi all’industria, passando per la pubblica amministrazione fino ai servizi sociali, personali e al comparto agricolo e della ristorazione.