SIRACUSA – Dal 24 al 30 giugno, il capoluogo aretuseo e Catania ospiteranno l’evento Thysía. Il rito segreto, un’esperienza sensoriale che consentirà al pubblico di vivere, in prima persona, un percorso processionale che ricompone la quotidianità di un luogo di culto del mondo greco, un’esperienza di fede caratterizzata dall’incontro diretto con i personaggi del tempo, e che coinvolgerà tutti i sensi stabilendo una relazione univoca fra suoni, odori e materia.
L’evento – realizzato grazie all’intesa fra Ibam-Cnr (Istituto per i Beni archeologici e monumentali del Cnr), Inda (Istituto nazionale del dramma antico), Accademia d’arte del dramma antico, sezione Balestra, in partenariato con il Polo regionale di Siracusa per i siti e musei archeologici e il Polo regionale di Catania per i siti culturali e sponsorizzato dall’Erg Spa – è rivolto all’aspetto performativo del rituale e affronta, in particolare, un tema di ricerca che consente di recuperare una parte importante dell’esperienza religiosa individuale, fortemente legata alle sensazioni provate dal fedele nel momento di comunicazione con la divinità e agli atti compiuti nell’ambito della prassi rituale.
Performances e coinvolgimento emotivo sono aspetti che sempre più frequentemente ritornano nella ricomposizione dell’esperienza religiosa greca e che implicano un’estensione della ricerca verso aspetti del rituale che, il più delle volte, non lasciano traccia concreta nella documentazione archeologica, ma possono essere ricostruiti attraverso un approccio filologico a una serie di testimonianze (letterarie, epigrafiche, iconografiche, etno-antropologiche) che arricchiscono e completano il dato archeologico.
Il progetto di ricerca, ispirato ai laboratori di archeologia sperimentale Figure d’argilla (organizzati a Catania dall’Ibam-Cnr in collaborazione con il Polo regionale di Catania) che hanno permesso ai ragazzi delle scuole secondarie di essere protagonisti di un’attività totalmente basata sulla riproduzione manuale della tecnica greca di modellazione a matrice, propone al pubblico un vero e proprio viaggio emozionale, finalizzato a ricreare le reali condizioni ambientali e sensoriali vissute dai fedeli all’interno di un santuario greco.
“L’evento Thysia. Il rito segreto – ha commentato Daniele Malfitana, direttore Ibam-Cnr – è l’esempio concreto di quello che intendiamo quando parliamo di valorizzazione e divulgazione dei risultati della ricerca sul patrimonio culturale, quando parliamo cioè di public engagement e, quando parliamo ancora di responsabilità sociale. L’Ibam, da sempre consapevole di tutto ciò, ha avviato azioni finalizzate a interessare e coinvolgere il grande pubblico. L’evento, reso possibile solo grazie al lavoro di una solida collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti, sarà l’occasione per mostrare nelle città di Siracusa e Catania come, dal sapiente uso del dato archeologico e dei suoi contrasti, possano nascere performance come queste in grado di trasmettere il senso e la percezione del passato”.
“La Fondazione Inda – ha evidenziato Mariarita Sgarlata, consigliere delegato Inda – partecipa al progetto, nel quale le tecniche del teatro immersivo si contaminano con quelle del laboratorio di ricerca, mettendo a disposizione le grandi capacità dei suoi addetti alle scene e ai costumi, tra gli altri, in particolare, Enzo Campailla, Tony Fanciullo e Marcella Salvo, e coinvolgendo gli allievi della sezione Fernando Balestra dell’Accademia, sotto la guida di Sebastiano Aglianò e Michele Dell’Utri. Alla società Erg va il merito di avere assicurato un fondo che l’Inda ha destinato alla realizzazione del progetto. Tradizione e innovazione è il binomio inscindibile per il nuovo corso inaugurato dalle rappresentazioni classiche e dalle attività collaterali della Stagione 2019”.