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Arrivi da Ue ed extra Ue, prorogata ordinanza: serve tampone e quarantena

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, con l‘ordinanza del 29 aprile ha prorogato di 15 giorni le misure di contenimento relative agli arrivi dai Paesi europei (elenco C) e da Paesi extra europei a basso rischio (elenco D) oltre a confermare il divieto di ingresso in Italia dal Brasile (elenco E) fatte salve le deroghe. La vecchia ordinanza era valida sino al 30 aprile.

In generale, chi proviene da questi Paesi può entrare in Italia alla seguenti condizioni:

  • sottoporsi a tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia (risultato negativo)
  • compilare un’autodichiarazione
  • sottoporsi a prescindere dall’esito del tampone molecolare o antigenico , alla sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario per un periodo di 5 giorni (Paesi europei) o 10 giorni (Paesi extra europei)
  • sottoporsi al termine dell’isolamento a un ulteriore tampone molecolare o antigenico
  • comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio il proprio ingresso