Politica

Ars boccia tre proposte della Lega, Minardo, “Ecco quali e perché sono utili”

Oggi la Commissione Bilancio dell’Ars, ad eccezione di una norma che riguarda i ristori per gli agricoltori danneggiati dalle recenti inondazioni dei campi, ha bocciato tutte le proposte della Lega.

A farlo presente è Antonino Minardo, il Segretario regionale della Lega di Matteo Salvini, che ha spiegato come a tale rifiuto corrispondano “un grave danno per alcuni settori gravemente colpiti dal Covid” e la “poca attenzione ai diritti già maturati dagli operatori sanitari impegnati contro la pandemia”.

Antonino Minardo: “Rifiutate tre proposte prioritarie di buon senso”

“Siamo ovviamente soddisfatti per l’introduzione della norma che stanzia 450 mila euro per gli interventi di prima assistenza a favore di chi ha subito danni dalle recenti alluvioni – afferma Minardo – anche se altrettanto ovviamente bisogna accelerare i tempi per trovare altre e più cospicue risorse. Allo stesso tempo però non possiamo che stigmatizzare il comportamento della maggioranza che ha rifiutato altre tre nostre proposte, tre norme non solo di buon senso ma anche di priorità per il nostro partito in vista del dibattito sul bilancio regionale.

La prima norma da noi proposta mirava a far slittare i termini di rendicontazione per gli operatori turistici che hanno beneficiato di contributi per il miglioramento delle strutture ma che, proprio per il Covid, non hanno potuto completare i lavori. La proroga è indispensabile altrimenti tantissimi operatori alberghieri dovranno rinunciare ai finanziamenti e perderanno le somme che hanno già anticipato. La seconda norma è quella che prevedeva di estendere anche al 2022 l’esenzione dal pagamento dei canoni demaniali per i concessionari di lidi e spiagge, altra categoria fortemente danneggiata dalla pandemia. Infine è venuta l’incredibile bocciatura della proposta di garantire agli operatori sanitari del Cervello i ‘bonus Covid’ previsti nella finanziaria del 2020. Le tre norme sono per la Lega Sicilia irrinunciabili e su queste, come su tante altre, condurremo in aula, a Palazzo dei Normanni, un’autentica battaglia politica e parlamentare in vista dell’approvazione del bilancio”.