L’Ars ha approvato la proroga dell’esercizio provvisorio della Regione siciliana fino al 30 aprile.
Una scelta obbligata dopo la sospensione improvvisa dell’esame della Legge di stabilità della Regione, a seguito della scoperta che un collaboratore del ragioniere generale dell’Assemblea è risultato positivo al Covid.
A comunicarlo in Aula è stato proprio il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, nel corso dei lavori a Sala d’Ercole, spinto dal timore che il virus possa essersi diffuso nel palazzo e tra i deputati in questi giorni nel corso degli incontri necessari per la discussione della manovra.
La seduta è stata rinviata così a martedì prossimo alle 11 anche se si dovrà attendere, per sicurezza, l’esito del tampone a cui si stanno sottoponendo in questi minuti i 70 deputati e tutto il personale di Palazzo dei Normanni.
Miccichè ha dato comunicazione al Parlamento, riunito da una decina di giorni in modo consecutivo per l’esame della manovra finanziaria, dopo avere avuto un colloquio col governatore Nello Musumeci e col segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimè.
Ad avere contratto il virus è stato l’autista del ragioniere generale della Regione. Il problema, ha spiegato Miccichè, è che il ragioniere generale ha partecipato alle riunioni con i deputati della commissione Bilancio dell’Ars che ha esaminato la manovra prima dell’approdo in aula. Il ragioniere generale ha già fatto il tampone, aspetta l’esito previsto per martedì.
“Quando ho detto che i politici devono fare il vaccino, mi hanno preso a pesci in faccia, dandomi dello stronzo – ha detto Miccichè in aula – Dobbiamo prendere una decisione, io ho 67 anni, se prendo il Covid sono a rischio, e il presidente della Regione ha qualche mese in più di me. C’è un forte rischio che il Covid sia stato trasmesso nel Palazzo. Dico a tutti di essere prudenti, uscendo dall’aula evitate di incontrare persone. Non vi posso dire di mettervi tutti in quarantena, dobbiamo aspettare martedì perché avremo il responso del ragioniere generale. Se è possibile comunque fate il tampone, lo dico a voi deputati e ai dipendenti dell’Ars. Ho grande preoccupazione per il presidente della commissione Bilancio, Riccardo Savona. Ho dato mandato al segretario generale dell’Ars, a partire da domani, di provvedere a effettuare una enorme sanificazione del Palazzo, la più costosa possibile. Fino a martedì ognuno di noi rimarrà a casa, lo dico con grande rammarico. Prendo io questa decisione, spero sia giusta. Il presidente della Regione mi ha dato il suo ok. So cosa comporta l’interruzione della finanziaria in questo momento”.
Una squadra di medici è in arrivo a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana, per effettuare i tamponi rapidi ai deputati e al personale. A coordinare il lavoro è l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
I tamponi vengono fatti nella sala gialla, secondo ordine alfabetico.