PALERMO – Il Piano dei rifiuti predisposto con un disegno di legge dal governo Musumeci ha incassato il parere positivo della commissione Ambiente e territorio dell’Assemblea regionale siciliana ed ora il documento andrà in Aula per la sua definitiva approvazione. Soddisfatta Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Ars e segretario della Commissione di merito. “È un risultato importante che fa seguito ad un dato positivo merito di questo governo regionale che ha visto crescere la raccolta differenziata in Sicilia dal 17 al 40%, riducendo in maniera sensibile le tonnellate di rifiuti portati in discarica- ha detto Lo Curto – grazie al lavoro serio e competente dell’assessore Alberto Pierobon, si potrà mettere ordine all’intero sistema dello smaltimento con regole certe per realizzare gli impianti e per gestire i rifiuti, secondo i canoni dell’economia circolare”.
Per Lo Curto terminerà l’era delle discariche e si metterà fine anche alle deroghe emergenziali: “In ogni provincia agiranno le Srr che saranno gli unici soggetti a pianificare e realizzare gli impianti, mettendo fine alle speculazioni e alla creazione di impianti inutili – ha spiegato la capogruppo dell’Udc – non si esclude nemmeno la realizzazione di moderni impianti di termovalorizzazione in linea con le indicazioni dell’Ue sul recupero energetico”.
Secondo la deputata regionale, “Il nuovo Piano migliorerà la qualità del servizio erogato ai cittadini, garantendo una riduzione dei costi. Il nuovo assetto gestionale, che salvaguarda anche il personale, contrasterà in maniera più efficace e incisiva il rischio di infiltrazioni criminali”.
Lo Curto non risparmia una critica al segretario del Pd Anthony Barbagallo, assente al momento del voto, considerando tale atteggiamento singolare, poiché il Pd si era schierato subito contro il Piano. “Non abbiamo partecipato – ha ribattuto Barbagallo – perché avevamo chiesto il rinvio del voto a martedì per un ulteriore approfondimento, ma la nostra richiesta non è stata accolta”.
Critiche giungono anche dal M5s che parla di occasione sprecata: “Al momento della votazione – ha detto Giampiero Trizzino componente della IV commissione – tra i gruppi di opposizione soltanto il Movimento 5 stelle era presente, sarebbe bastato un solo voto contrario in più oltre ai nostri, per bocciare il piano e rimetterlo in discussione. Stupisce e dispiace l’assenza dei deputati di Attiva Sicilia che da sempre si sono professati a tutela dell’ambiente. Vogliamo sperare che non sia stata studiata a tavolino per fare un assist al governo”. Giusy Savarino, di Diventerà Bellissima, ha detto che è stata approvata anche una riscrittura del ddl rifiuti del Governo, sciogliendo giuridicamente tutte le perplessità segnalate, che ora tornerà in Aula per la sua approvazione.