E’ iniziato questa settimana il restauro di un trittico tardo medioevale a fondo oro, precedentemente custodito nei depositi di Palazzo Abatellis a Palermo sede della Galleria Regionale della Sicilia.
Si tratta di un trittico proviene dalla Chiesa di San Pietro La Bagnara, che andò distrutto nel 1834. La direzione dei lavori è affidata a Evelina De Castro, che è la direttrice della Galleria Regionale e sarà curata dal professor Franco Fazzio, esperto di pittura medioevale su tavola.
L’importanza dell’intervento risiede nell’aver utilizzato l‘Art Bonus, il cosiddetto credito d’imposta per il mecenatismo, creato nel 2014 con la legge 83 per agevolare tutte quelle erogazioni liberali in denaro in favore degli enti e fondazioni culturali di natura pubblica, che si occupano di beni artistici architettonici, musica e spettacolo, da parte di persone fisiche che giuridiche.
In questo caso il restaurato sarà realizzato grazie al mecenatismo di Annibale e Marida Berlingieri, nobili con la passione dell’arte, da diversi anni legati alla città di Palermo, per eventi culturali come Manifesta o la mostra che ha visto il ritorno del ritratto di Franca Florio a Palermo.
Sabato durante l’avvio dei lavori, avvenuto in modalità online per rispettare le norme anti-covid 19, il dirigente generale del dipartimento regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Sergio Alessandro ha snocciolato le cifre riguardanti questo importante strumento che è l’Art Bonus, evidenziando come ci sia ancora molto da fare. Infatti se l’85% delle erogazioni avviene al nord Italia, circa il 10% al centro, soltanto il 2% riguarda interventi fatti al sud e nelle isole.
L’opera da restaurare raffigura nello scomparto centrale una Incoronazione della Vergine, tema iconografico molto diffuso a partire dal Duecento, e negli scomparti laterali i santi Pietro e Paolo. Completano la complessa figurazione numerosi santi sui pilastrini, una Pietà sulla predella e nelle cuspidi una Annunciazione ed una Trinità.
Massimiliano Parisi